La premier Giorgia Meloni è attualmente al lavoro per introdurre nuovi bonus per le imprese e nuovi aumenti agli stipendi dei lavoratori italiani. Durante il XX Congresso Confederale della CISL dello scorso 17 luglio 2025, la Presidente ha infatti annunciato un nuovo piano, finalizzato ad incentivare la produttività delle imprese. Sono quindi in arrivo nei prossimi mesi nuovi incentivi destinati alle attività economiche. Ma quali sono i bonus per le imprese attivi nel 2025 che si possono richiedere già adesso? Ecco una panoramica delle principali agevolazioni attualmente attive, che probabilmente si affiancheranno ai nuovi interventi del Governo in arrivo nei prossimi mesi.
Bonus per le imprese 2025, quali sono le agevolazioni attualmente attive?
Apriamo l’elenco dei bonus per le imprese attivi nel 2025 e che si possono richiedere già adesso con due incentivi recentemente attivati: Resto al Sud 2.0 e incentivi per l’autoimpiego per Centro e Nord Italia.
Entrambe le misure sono gestite da Invitalia e destinate agli aspiranti imprenditori under 35 che intendono avviare attività d’impresa, ma anche libero professionali.
Le due misure prevedono sia contributi a fondo perduto, sia voucher per l’acquisto di materiali e servizi.
Esiste poi il bonus imprenditori under 35, attivo fino a fine anno, che prevede un contributo da 1.300 euro massimi per l’avvio di attività innovative, negli ambiti delle transizioni digitale ed ecologica.
Anche per l’anno in corso è stato poi confermato ON Oltre Nuove imprese a tasso zero, che prevede sia un contributo a fondo perduto che un finanziamento per garantire sostegno alle imprese gestite da under 35 o da donne.
Bonus per le imprese 2025: gli incentivi per favorire l’occupazione
Tra i bonus dedicati alle imprese e attivi nel 2025 abbiamo anche diversi incentivi destinati ai datori di lavoro e per favorire le assunzioni. Tra questi, il credito d’imposta per l’assunzione dei ricercatori, pari a 10.000 euro massimi e confermato fino al 2026.
Confermati recentemente anche il bonus assunzioni giovani e il bonus assunzioni donne, che si affiancano al superbonus lavoro. Quest’ultimo è un incentivo fiscale che è destinato a chi assume lavoratori svantaggiati: viene concessa una maxi deduzione IRPEF o IRES del 120% per le assunzioni a tempo indeterminato, del 130% se si assumono lavoratori in condizione di particolare svantaggio.
Ricordiamo poi che i datori di lavoro che assumono titolari di Assegno di Inclusione o Supporto Formazione e Lavoro otterranno un esonero contributivo del 100%, che scende al 50% per le assunzioni a tempo determinato.
Per chi assume detenuti, invece, sono previsti sgravi contributivi e crediti d’imposta per un massimo di 520 euro al mese.
Transizione ecologica e digitale
Chiudiamo l’elenco dei i bonus dedicati alle imprese attivi nel 2025 con le misure legate alla transizione ecologica e digitale, ossia:
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bonus transizione energetica 5.0, che prevede un credito d’imposta fino al 45% per investimenti atti a ridurre i consumi;
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incentivi PMI per investimenti sostenibili 4.0, volti a promuovere programmi di investimento delle PMI che utilizzano tecnologie digitali in linea con il Piano Transizione 4.0;
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bonus digitalizzazione imprese, un credito d’imposta dal 5% al 45% per nuovi investimenti in digitalizzazione e svolta green;
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finanziamenti con il Green New Deal, che sostiene progetti di ricerca, sviluppo e innovazione per la transizione ecologica e circolare;
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bonus fotovoltaico per le aziende, un contributo economico per le PMI che copre fino al 50% delle spese per programmi di investimento in impianti solari fotovoltaici.
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