Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

continuiamo ad investire su sviluppo e coesione dell’Emilia-Romagna” – Forlì24ore.it


Foto di repertorio

Approvato il DEFR, il documento di economia e finanza regionale che fissa gli obiettivi strategici della Regione da qui al 2028 in conformità con le Linee di Mandato del Presidente de Pascale

Tra le priorità salute, welfare, trasporto pubblico, casa, servizi educativi, inclusione, transizione ecologica e digitale.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Il documento inizia con un’analisi di contesto locale e globale rilevando come, nonostante l’incertezza legata al complesso scenario mondiale, tra guerre territoriali e commerciali, la Regione mantenga una crescita del PIL superiore alla media nazionale (0,7% nel 2025, 0,9% nel 2026), sostenuta da consumi interni e dal comparto dei servizi, con l’export in ripresa dopo un calo nel 2024. Crescono occupazione e turismo, ma persistono criticità legate all’invecchiamento della popolazione e agli effetti degli eventi alluvionali, per i quali sono stati avviati oltre 3.500 interventi di ricostruzione, viabilità e difesa idraulica.

“In questo contesto – dichiara il consigliere regionale Pd Valbonesi, relatore della legge “il Defr ci permette di fissare gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna si dà per i prossimi anni. I temi chiave su cui si concentreranno i maggiori investimenti regionali saranno le politiche di welfare, di coesione territoriale e sociale e le grandi sfide della transizione ecologica e digitale, tutti temi che puntano al contrasto alle disuguaglianze, sociali, economiche e territoriali”.

“La Regione inoltre” -prosegue Valbonesi “conferma il proprio impegno nella gestione dei fondi europei 2021-2027, con oltre 3 miliardi di euro destinati a progetti di transizione verde, inclusione sociale, occupazione e digitalizzazione, favorendo le aree montane e interne con interventi mirati e strategie territoriali integrate (ATUSS e STAMI). Sono inoltre attivi oltre 21.000 progetti PNRR, per un totale di 13,5 miliardi di euro.”

“Il Defr ribadisce quindi”-afferma il consigliere “i pilastri dell’azione della Regione Emilia-Romagna che decide con questo documento di investire su qualità e capillarità dei servizi proprio quando i tagli del governo ci metterebbero più in difficoltà”.

“Su sanità e cura del territorio in particolare – continua il consigliere – la  Regione sceglie una direzione diametralmente opposta a quella che il Governo, soprattutto negli ultimi mesi, ha dimostrato di perseguire: non lo “spopolamento irreversibile” delle aree interne più fragili, come dichiarato nell’obiettivo 4 del piano strategico nazionale ma investimenti mirati tramite i fondi destinati alla strategia STAMI e ulteriori 100 milioni per contrastare lo spopolamento, oltre all’incentivo sul lavoro e occupazione nelle aree montane e servizi gratuiti ed accessibili come gli asili nido e il trasporto scolastico. Così come sulla sanità pubblica e universalistica per la quale la Regione – conclude Valbonesi – ha dimostrato di voler mettere ogni risorsa disponibile in campo per salvare e migliorare quello che tutti i cittadini emiliano-romagnoli ritengono un servizio di primaria ed inalienabile importanza”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese