Tutto sul disegno di legge approvato dal gabinetto del governo tedesco per velocizzare gli appalti militari, snellendo le procedure e ampliando le possibilità di assegnazione diretta.
Il governo tedesco punta a velocizzare l’equipaggiamento delle proprie forze armate attraverso un disegno di legge approvato dal gabinetto federale che introduce una serie di deroghe al diritto degli appalti pubblici per consentire alla Bundeswehr di ottenere armamenti e infrastrutture in modo più rapido e flessibile. Il provvedimento, presentato congiuntamente dal ministro della Difesa Boris Pistorius (Spd) e dalla ministra dell’Economia Katherina Reiche (Cdu), è stato definito – non senza una certa retorica – dai suoi promotori una “svolta epocale” per la sicurezza nazionale.
DEROGHE STRAORDINARIE E MAGGIORE FLESSIBILITÀ
Il nuovo disegno di legge prevede un’estensione del campo d’applicazione rispetto alla versione del 2022: ora non si limita più al solo equipaggiamento militare, ma abbraccia tutte le esigenze della Bundeswehr, incluse quelle civili come il materiale sanitario, i servizi logistici e le opere di costruzione e manutenzione delle caserme. La durata delle misure agevolative è stata prorogata fino alla fine del 2035. Tra i principali cambiamenti introdotti, vi è la possibilità di avviare procedure di gara anche prima che i fondi necessari siano ufficialmente stanziati, permettendo una pianificazione più snella e reattiva.
Inoltre, sarà più facile procedere ad assegnazioni dirette degli appalti, soprattutto quando si tratta di progetti congiunti con paesi partner o di sistemi interoperabili. Il nuovo quadro giuridico punta anche a promuovere la partecipazione di start-up e piccole imprese, facilitando per loro l’accesso a pagamenti anticipati e incentivando così l’ampliamento della capacità produttiva del settore.
UNA RISPOSTA ALLE SFIDE GEOPOLITICHE
“Abbiamo bisogno di più armamenti, e ne abbiamo bisogno più rapidamente”, ha dichiarato Pistorius, sottolineando come il rafforzamento delle capacità difensive non possa più essere ostacolato da lungaggini burocratiche. La minaccia rappresentata dalla Russia e l’incertezza sull’impegno americano per la sicurezza europea rendono urgente un potenziamento concreto e rapido della Bundeswehr. Il nuovo quadro normativo intende fornire gli strumenti per raggiungere questo obiettivo, semplificando le procedure di gara e quindi alleggerendo il carico amministrativo delle autorità competenti.
Secondo Reiche, accelerare gli approvvigionamenti militari richiede anche un ampliamento strutturale della produzione industriale. Per questo – ha aggiunto la ministra – il governo intende rafforzare la collaborazione con il settore della difesa, promuovendo una sinergia più stretta tra istituzioni e imprese.
NUOVE MISURE E COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI
Il disegno di legge, collegato alle revisioni in corso del diritto europeo sugli appalti nel settore della difesa (come il “Defence Omnibus”), contiene anche disposizioni per armonizzarsi con le normative Ue e porre rimedio a una procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea contro la Germania. Tra le novità, la possibilità di escludere dalle gare le aziende con sede in paesi terzi che non abbiano accordi pertinenti con l’Unione.
Infine, il provvedimento comprende modifiche alla legge sul traffico aereo per garantire il corretto funzionamento dei radar di difesa e la piena operatività degli aeroporti militari, a vantaggio della sicurezza complessiva del paese.
Per dare seguito alla riforma, Pistorius ha convocato una tavola rotonda con le imprese del settore della difesa, sottolineando che solo un’azione congiunta potrà garantire il successo del progetto. “Vogliamo rendere la Germania più sicura – ha affermato – e per farlo serve una piena collaborazione con l’industria. Confido nel loro sostegno”.
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