Intesa Sanpaolo ha portato al Giffoni Film Festival un’importante iniziativa educativa per coinvolgere oltre 600 studenti in un percorso di riflessione sui grandi cambiamenti globali che stanno trasformando la società e l’economia, come la blue economy, l’intelligenza artificiale, la space economy e le scienze della vita. L’obiettivo è stato quello di aiutare i ragazzi a costruirsi un futuro più consapevole, facendo emergere l’importanza non solo delle competenze tecniche, ma anche delle cosiddette soft skill: creatività, adattabilità, flessibilità e capacità di cambiare rapidamente mentalità. In un mondo sempre più complesso, queste abilità si rivelano essenziali per affrontare con successo le sfide del presente e del futuro.
Nel corso di due giornate di confronto, si sono alternati professionisti, docenti universitari, startup e rappresentanti del mondo delle imprese, offrendo una panoramica ampia e concreta su come le nuove tecnologie stiano rivoluzionando ogni settore e su come la formazione debba necessariamente evolversi per stare al passo. Tra gli interventi di rilievo c’è stato quello di Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival, che ha sottolineato quanto sia importante costruire ponti tra il mondo della scuola e quello della contemporaneità, per fornire ai ragazzi le chiavi di accesso alla realtà che li circonda. Elisa Zambito Marsala, responsabile Education Ecosystem and Global Value Programs di Intesa Sanpaolo, ha evidenziato il valore di promuovere la consapevolezza delle opportunità offerte dalla blue economy, considerata uno dei settori emergenti su cui puntare per la crescita del Paese.
Durante gli incontri si è parlato anche della necessità di un approccio sostenibile, in particolare per tutte quelle attività produttive che impattano sulla salute del mare. A ricordarlo è stato Jan Pachner, segretario generale della One Ocean Foundation, mentre Claudio Brenna, docente di Economia dei Trasporti presso l’Università Bocconi, ha condiviso gli esiti di una ricerca sul capitale naturale blu e sulla mobilità sostenibile. In questo contesto, Intesa Sanpaolo ha promosso anche il concorso “Blue Agents”, realizzato in collaborazione con Giffoni Film Festival, Coming Soon e One Ocean Foundation. Hanno partecipato oltre 150 scuole italiane, che hanno ideato campagne di comunicazione sui temi della sostenibilità ambientale, dell’energia rinnovabile e della tutela dei mari. I tre progetti vincitori sono stati trasformati in veri e propri video promozionali: al primo posto l’Istituto Professionale Enrico Falk di Cinisello Balsamo con “Le energie rinnovabili”, seguito dal Liceo Guglielmo Marconi di Pesaro con “Un mare di rinascite” e dal Liceo Scientifico Statale Caccioppoli di Napoli con “La baia invisibile”.
L’intero progetto rientra nel programma “Build Your Future – Look4ward”, con cui Intesa Sanpaolo ha già incontrato oltre 10.000 studenti in tutta Italia, portando avanti attività di orientamento, internazionalizzazione, valorizzazione del talento e promozione delle competenze trasversali. Dal 2022 la banca ha collaborato con più di 3.400 scuole e università e prevede di raggiungerne oltre 4.000 entro la fine del Piano d’Impresa 2022-2025.
Secondo Zambito Marsala, oggi è fondamentale aiutare i giovani a sviluppare una maggiore consapevolezza su ciò che sta accadendo nel mondo, per affrontare in modo più responsabile le trasformazioni in corso. Gubitosi ha aggiunto che conoscenza, istruzione, cultura e curiosità devono essere al centro dell’innovazione e che iniziative come questa rappresentano un’occasione concreta per far crescere i giovani e affiancare la scuola in un percorso educativo più ampio. Ora più che mai, ha concluso, è il momento di immaginare insieme nuovi orizzonti e costruire il futuro a partire dai sogni e dall’impegno delle nuove generazioni.
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