L’atto approvato dall’Aula del Consiglio regionale con il voto favorevole di Partito democratico, Italia Viva e Gruppo Misto-Alleanza Verdi e Sinistra. Contrari Fratelli d’Italia, Lega e Gruppo Misto-Merito e Lealtà
Comunicato stampa n. 0878
Firenze – Sì a maggioranza con i 18 voti a favore di Partito democratico, Italia Viva e Gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra e i 5 contrari di Fratelli d’Italia, Lega e Gruppo Misto-Merito e Lealtà alla proposta di delibera per l’approvazione del bilancio di esercizio 2024 dell’Agenzia regionale per l’Impiego.
A illustrare il bilancio in Aula il presidente della commissione Sviluppo economico e rurale Gianni Anselmi (Pd). La principale funzione dell’Agenzia è quella di attuare sul territorio regionale politiche attive del lavoro e sviluppare e qualificare il sistema regionale dei servizi per il lavoro. In particolare, la Regione Toscana, attraverso l’operatività dell’Agenzia, garantisce l’esercizio delle competenze dei Centri per l’impiego, con un presidio territoriale capillare e crescente, nelle politiche attive e passive del lavoro, sia attuando ampia cooperazione tra istituzioni territoriali, sia collaborando con soggetti pubblici e privati accreditati.
Alcuni numeri sull’Agenzia: al 31 dicembre 2024 le sedi per i centri impiego sono 53, a cui si sono aggiunti 27 sportelli territoriali, i dipendenti sono 975, i clienti presi in carico (persone fisiche) 250mila, le politiche attive erogate superano il milione e le imprese che si sono rivolte ai centri per l’impiego sono oltre 25mila e a queste aziende sono stati erogati complessivamente oltre 300mila servizi. Oltre all’attività di Arti di front office per le aziende, si è parlato anche della gestione di fondi del Gol-Pnrr, del fondo nazionale europeo, fondi nazionali per il lavoro, risorse regionali sia per le crisi aziendali che per l’inserimento di disabili.
Il bilancio di esercizio 2024 di Arti si chiude con un utile di 4milioni 78mila euro, avanzo destinato per 815mila 600 euro ad accantonamento del 20per cento a fondo di riserva legale a copertura per perdite future; 3mila 924euro a riserva indisponibile su partecipazioni acquisite e 3milioni 258mila euro come quota restante di utile da restituire a Regione Toscana.
Il valore della produzione registra un incremento del 15,91per cento rispetto all’esercizio precedente, passando da 60milioni 903mila euro a 70milioni 594mila euro. Le variazioni sono riconducibili principalmente ai maggiori contributi per l’attuazione del piano/programma di attività per 3milioni500mila euro; altri contributi da Regione Toscana per 7milioni 500mila euro; maggiori contributi per l’erogazione di benefici a terzi per 8milioni 577mila euro.
Il costo della produzione nell’esercizio 2024 si attesta a 65milioni 547mila euro, registrando un incremento pari al 31.52per cento, rispetto all’esercizio precedente (49milioni 839mila euro). Tra le voci che registrano rilevanti scostamenti c’è l’acquisto di beni che passa da 84mila euro del 2023 a 165mila del 2024 mentre l’acquisto di servizi, pari a 5milioni 966mila euro, registra un costo pressoché costante rispetto l’esercizio precedente. Il costo del personale, invece, è incrementato del 13,49per cento, passando da 35milioni 339mila euro a 40milioni 108mila euro.
(testo a cura di Benedetta Bernocchi e Emmanuel Milano)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link