Sono aperte fino al 22 settembre le candidature per partecipare a NextEDu, programma europeo di accelerazione dedicato alle start up del settore dell’ educazione digitale.
Il progetto nasce dalla collaborazione internazionale tra Fondazione Sviluppo e Crescita CRT – che dal 2007 utilizza i fondi ricevuti dalla Fondazione CRT per realizzare investimenti a impatto sociale con una logica di rotazione del capitale – xEdu, acceleratore specializzato in EdTech con base a Helsinki, e OGR Torino, acronimo di Officine Grandi Riparazioni, nate nell’Ottocento per la manutenzione dei treni e trasformate dalla Fondazione CRT in un hub di innovazione culturale, artistica, tecnologica ed imprenditoriale.
Il bando resterà aperto fino al 22 settembre 2025 sul sito ufficiale www.xedu.co/nextedu.
Tecnologie per l’apprendimento del futuro
L’obiettivo del programma è selezionare 10 startup europee capaci di sviluppare soluzioni educative ad alto impatto, che promuovano nuovi modelli di apprendimento e accesso all’istruzione con approcci innovativi e trasversali.
I temi principali in ambito formativo che le nuove tecnologie affronteranno sono: apprendimento esperienziale e adattivo, intelligenza artificiale applicata alla didattica, microlearning (apprendimento tramite contenuti didattici brevi su un singolo argomento) e blended learning (apprendimento misto con lezioni in presenza e on line), realtà aumentata e virtuale, inclusione e strumenti per la neurodiversità, formazione aziendale e sviluppo dei talenti, modelli finanziari per l’accesso equo all’istruzione.
Particolare attenzione sarà rivolta alle soluzioni per il reskilling – l’apprendimento cioè di nuove competenze per cambiare ruolo o lavoro – e l’upskilling – con cui si intende l’ampliamento delle competenze nel proprio ambito lavorativo – fondamentali per affrontare le sfide poste dalla trasformazione digitale.
Negli ultimi 12 mesi, infatti, a livello globale, sono stati annunciati oltre 500 miliardi di dollari per lo sviluppo delle competenze, di cui 470 miliardi dedicati alla formazione in ambito digitale e IA.
Un percorso intensivo nel cuore dell’innovazione torinese
Le startup selezionate inizieranno ad ottobre il programma della durata di circa quattro mesi presso le OGR Tech di Torino.
Al suo interno sono previsti: coaching individuale e mentoring continuo, bootcamp specialistici, eventi di networking e visibilità internazionale, spazi di lavoro dedicati e ambienti di sperimentazione reale con accesso a una rete internazionale di investitori e partner.
Le proiezioni degli esperti del settore prevedono che il mercato globale dell’educazione potrebbe raggiungere i 10 trilioni di dollari entro il 2030, spinto dalla domanda crescente nei mercati emergenti e dalla necessità di aggiornare le competenze nei paesi industrializzati.
In questo contesto, l’AI ha un ruolo chiave nel personalizzare l’apprendimento e nel renderlo più efficiente, inclusivo e integrato con il mondo del lavoro.
I risultati delle prime edizioni
Nelle prime due edizioni, NextEdu ha accompagnato 16 startup europee attive in campi come e-learning, sistemi di gestione dell’apprendimento (LMS), intelligenza artificiale educativa, open innovation e ambienti scolastici inclusivi.
Il programma ha permesso loro di validare soluzioni, espandersi su nuovi mercati e partecipare a eventi internazionali come Slush e xcitED, che aumentano la propria visibilità e attrattività per investitori e partner industriali.
Il valore della rete EdTech
Oltre all’accelerazione, NextEdu permette alle start up di entrare nell’ecosistema OGR Tech e nella rete internazionale costruita in collaborazione con xEdu potendo così allacciare contatti con altre startup, imprese, istituzioni e investitori.
Foto (Fondazione CRT): OGR Torino
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