Arriva il secondo dei bando attesi delle imprese nel corso di questa estate così come promesso, nelle scorse settimane, dalla Regione siciliana. Dopo il primo avviso da 9 milioni, ecco il “pezzo forte”, l’avviso sul quale l’amministrazione conta per accelerare sull’innovazione e lo sviluppo tecnologico delle imprese.
Si chiama “Ripresa Sicilia Plus” il nuovo bando, finanziato nell’ambito del Programma FESR Sicilia 2021-2027. Una misura che mette a disposizione oltre 126 milioni di euro per promuovere progetti di ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico sul territorio regionale.
La soddisfazione di Schifani
“È un consistente intervento finanziario – dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – che punta a incentivare sviluppo e competitività del nostro sistema produttivo, all’insegna di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Sono strumenti fondamentali per affrontare le nuove sfide imposte da un sistema globale sempre più interconnesso e competitivo. In questo quadro, la ricerca è essenziale per porre le nostre aziende nelle condizioni di presentarsi sui mercati. Allo stesso tempo vogliamo consentire loro di attrezzarsi in maniera strutturale per percorrere la strada dell’innovazione, ma anche di esplorarne di nuovi”.
Il bando
L’Avviso n. 2023 5/S del 23/07/2025, a valere dell’Azione 1.1.1 A del Pr Fesr, finanzierà progetti di Ricerca industriale, Sviluppo sperimentale e di trasferimento tecnologico, coerenti con la Strategia di specializzazione intelligente S3 Sicilia, attuati in maniera collaborativa da partenariati fra imprese e organismi di ricerca pubblici e privati.
Un segnale forte alle imprese
“Stiamo dando un segnale forte al tessuto imprenditoriale siciliano – dichiara l’assessore Edy Tamajo – mettendo in campo risorse vere per accompagnare le imprese in un percorso di crescita fondato su innovazione, conoscenza e sostenibilità. Crediamo in una Sicilia capace di competere, non di rincorrere. Una Sicilia che non subisce l’innovazione, ma la produce”.
“L’obiettivo è chiaro: sostenere iniziative ad alto contenuto innovativo che rafforzino la competitività delle imprese siciliane e valorizzino le collaborazioni con il mondo della ricerca”.
L’ambito in cui devono operare i progetti
I progetti dovranno avere un impatto concreto sulla transizione tecnologica e digitale, favorire la sostenibilità e l’economia circolare, e contribuire all’attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Sicilia.
I progetti ammessi a finanziamento dovranno riguardare ambiti come la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale, l’acquisizione di beni immateriali, la realizzazione di infrastrutture per la ricerca e le attività in rete tra imprese e centri di ricerca. Le attività dovranno essere svolte in Sicilia e coerenti con le traiettorie tecnologiche prioritarie indicate dalla S3 regionale.
“L’intero impianto del bando rispetta inoltre i principi del regolamento europeo sul “Do No Significant Harm” (DNSH), promuovendo interventi che non arrechino danni all’ambiente e che contribuiscano alla neutralità climatica entro il 2050”.
Gli importi e come partecipare
L’importo complessivo disponibile è pari a 126.141.452 euro, con possibilità di integrazione futura. Il contributo, a fondo perduto, varierà in base alla tipologia del progetto e alla dimensione del soggetto proponente. Le domande potranno essere presentate secondo le modalità indicate sull’avviso, disponibile integralmente sul sito istituzionale della Regione Siciliana e su quello di euroinfosicilia.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link