- Approvata dalla BEI una nuova linea di credito da 100 milioni a favore di Banca Ifis per supportare l’accesso ai finanziamenti da parte delle farmacie italiane;
- Banca Ifis contribuirà con risorse proprie per un plafond equivalente a quello messo a disposizione dalla BEI, portando così a 200 milioni di euro il totale dei fondi destinati alle imprese;
- Almeno 60 milioni dovranno essere destinati a farmacie a guida femminile. Con questa operazione, il totale degli investimenti sostenuti da BEI e Banca Ifis dal 2019 sale a 800 milioni di euro.
Milano, 25 luglio – La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Banca Ifis hanno firmato un accordo da 200 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle farmacie in Italia, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e alle regioni di coesione. L’intesa è stata annunciata oggi da Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente di BEI, e Rosalba Benedetto, Vicepresidente di Banca Ifis.
“Questo accordo segna un ulteriore passo verso un’economia più inclusiva, dinamica e sostenibile. Sostenere le piccole e medie imprese significa rafforzare il tessuto produttivo del Paese, ma diventa ancora più strategico quando l’accesso al credito si traduce in nuove opportunità per l’imprenditoria femminile, favorendo crescita, innovazione e coesione sociale”, dichiara Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI.
“Con questo accordo, confermiamo la nostra vicinanza alle piccole e medie imprese italiane e l’impegno a supportare la parità di genere e l’imprenditoria femminile. Le farmacie, che accompagniamo con Banca Credifarma, specializzata in questo settore, forniscono accesso a primari servizi di prossimità e rappresentano un punto di riferimento fondamentale per la collettività. Questo accordo suggella il nostro pluriennale percorso insieme ad una delle massime istituzioni europee, quale è la BEI, che ha sempre messo le tematiche ESG al centro delle proprie iniziative con l’obiettivo di accelerare la transizione sostenibile della nostra economia”, dichiara Rosalba Benedetto, Vicepresidente di Banca Ifis.
Nel dettaglio, l’accordo prevede che la BEI metta a disposizione di Banca Ifis una somma pari a 100 milioni di euro, mediante la sottoscrizione di due contratti da 50 milioni di euro ciascuno, per dar vita ad una linea di credito a tassi di interesse vantaggiosi. Banca Ifis garantirà l’erogazione di un ulteriore plafond del medesimo importo fornito dalla BEI, portando così a 200 milioni di euro il plafond totale a disposizione delle farmacie italiane. Il credito sarà erogato da Banca Credifarma, istituto finanziario controllato da Banca Ifis e dedicato al sostegno dei bisogni del mondo delle farmacie.
Dei 200 milioni di euro totali, almeno il 30% – pari a oltre 60 milioni di euro – sarà destinato a sostenere l’imprenditoria femminile nelle farmacie che rispondano ad almeno uno dei seguenti criteri: i) almeno il 51% del capitale sociale è detenuto da donne; ii) la direzione tecnica è affidata a una donna; iii) la farmacia adotta politiche inclusive che promuovono l’occupazione femminile, superando la media nazionale del settore. Particolare attenzione sarà inoltre riservata alle farmacie situate nelle regioni di coesione.
Quello firmato oggi è il sesto accordo tra BEI e Banca Ifis. Dal 2019 ad oggi, le due realtà hanno messo oltre 800 milioni di euro di investimenti a disposizione delle piccole e medie imprese italiane. Per la BEI, inoltre, si tratta della prima linea di credito interamente dedicata al mondo delle farmacie italiane.
Banca europea per gli investimenti (BEI)
La Banca europea per gli investimenti (BEI) è l’istituzione di finanziamento a lungo termine dell’Unione Europea, di proprietà dei suoi Stati membri. Finanzia investimenti che contribuiscono agli obiettivi politici dell’UE. I progetti della BEI rafforzano la competitività, stimolano l’innovazione, promuovono lo sviluppo sostenibile, migliorano la coesione sociale e territoriale e supportano una transizione giusta e rapida verso la neutralità climatica. Negli ultimi cinque anni, il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti a favore di progetti in Italia per più di 58 miliardi di euro. Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono in linea con l’Accordo di Parigi sul clima. Il Gruppo BEI non finanzia investimenti in combustibili fossili. Siamo sulla buona strada per mantenere il nostro impegno a sostenere 1 trilione di euro in investimenti per la sostenibilità climatica e ambientale nel decennio fino al 2030, come promesso nella nostra Climate Bank Roadmap. Oltre la metà dei finanziamenti annuali del Gruppo BEI supporta progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all’adattamento e a un ambiente più sano. Circa la metà dei finanziamenti della BEI all’interno dell’Unione Europea è destinata alle regioni di coesione, dove
il reddito pro-capite è inferiore.
Banca Ifis
Banca Ifis è la challenger bank italiana dedicata ai servizi di specialty finance per l’economia reale. Fondata nel 1983, la società è quotata a Piazza Affari e conta circa 2.000 dipendenti. Il modello di business di Banca Ifis si concentra prevalentemente su tre pilastri: servizi di commercial e corporate banking; acquisizione e gestione di portafogli di crediti deteriorati nel segmento small tickets unsecured (ovvero piccolo credito al consumo senza garanzia pubblica); soluzioni di risparmio per i privati con un conto deposito ventennale denominato Rendimax. La quarantennale presenza sul mercato consente oggi a Banca Ifis di saper intercettare le nuove esigenze delle imprese, affiancandole quotidianamente con soluzioni finanziarie su misura. La ricerca dell’innovazione tecnologica e la costante trasformazione digitale consentono alla Banca di ampliare l’offerta di prodotti e servizi e di migliorare la qualità e la rapidità del servizio all’imprese. L’approccio sostenibile al business, invece, si esplicita nella ricerca di soluzioni che favoriscano la transizione ambientale e l’inclusione delle persone. Per questo, Banca Ifis ha dato vita a un Social Impact Lab – chiamato Kaleidos – che sostiene progetti che supportino la diffusione di una cultura più equa, inclusiva e solidale. L’iniziativa, nata per volontà del Presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio, è accompagnata da un modello proprietario di misurazione dell’impatto sociale che consente a Banca Ifis di misurare concretamente l’impatto positivo generato dentro e fuori l’azienda. Nel 2025, la Banca ha completato con successo l’acquisizione di illimity Bank attraverso un’offerta pubblica di acquisto e scambio che avvia la nuova fase di sviluppo in cui Banca Ifis punta a consolidare la propria leadership nel mercato italiano dello specialty finance.
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