Il gruppo guidato da Angelo Mastrolia diventa il secondo operatore alimentare italiano per fatturato e il primo per dipendenti
Dalla fabbrica allo scaffale. Il gruppo NewPrinces, titolare di oltre 30 marchi alimentari fra cui Delverde, Plasmon e Centrale del Latte, ha stretto un accordo per comprare gli oltre 1000 supermercati italiani di Carrefour. La catena francese esce così dal mercato italiano, cedendo il passo a NewPrinces, che punta a rilanciare la storica insegna GS. «Con questa operazione, compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera», ha detto l’imprenditore Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces, azienda quotata a Piazza Affari con una capitalizzazione di 940 milioni.
I numeri di NewPrinces
L’acquisizione di Carrefour Italia porterà in dote 3,7 miliardi di ricavi al gruppo che così raggiungerà un giro d’affari di circa 7 miliardi, quasi decuplicato rispetto a un anno fa grazie a una lunga serie di acquisizioni. NewPrinces diventerà così la seconda azienda alimentare italiana per fatturato e la prima in termini occupazionali con 13 mila dipendenti diretti in Italia e 18 mila nel mondo. «Abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete capillare e di valorizzare al massimo le sinergie tra retail e industria», ha sottolineato Mastrolia, che potrà portare nei supermercati ex Carrefour i prodotti di NewPrinces.
La storia di Gs
Il piano del gruppo prevede, anzitutto, la progressiva modernizzazione dei punti vendita. La società punta poi a rilanciare il marchio GS, celebre insegna nata negli anni ‘60 da un’idea di Marco Brunelli e Guido Caprotti e passata nel tempo sotto il controllo prima dell’Iri, poi delle famiglie Benetton e Del Vecchio e, infine, nel 2010 di Carrefour. La catena francese era da qualche anno in difficoltà sul mercato italiano e si era perciò affidata a Rothschild per trovare un compratore. L’ha trovato nell’ex Newlat che negli ultimi mesi ha rilevato prima il gruppo inglese Princes, poi i biscotti Plasmon da Kraft Heinz e lo stabilimento Cinzano da Diageo.
I numeri dell’operazione
L’acquisto di Carrefour Italia da parte di NewPrinces — assistita da Bnp Paribas e BonelliErede — avviene sulla base di una valutazione di un miliardo. L’accordo prevede che Carrefour dia un contributo di 237,5 milioni a sostengo del rilancio della catena e della continuità operativa. Dal canto suo NewPrinces si impegna a investire 2o0 milioni, destinati a iniziative di sviluppo, innovazione logistica e rinnovamento del brand. Considerato l’apporto di Carrefour, alcuni aggiustamenti contabili e altre poste straordinarie, nell’affare al capitale di Carrefour Italia è stato assegnato un valore di un euro.
La nota dei sindacati
Nell’esprimere «apprezzamento per un’operazione che rafforza il Made in Italy», il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha detto che nei prossimi giorni incontrerà Mastrolia per approfondire gli sviluppi industriali e occupazionali dell’operazione. Dopodiché il ministro si riunirà anche con i sindacati. Secondo le organizzazione dei lavoratori, «la priorità sarà verificare il piano di rilancio e la salvaguardia del perimetro occupazionale di tutte le unità produttive» di Carrefour Italia che, nell’insieme, impiega 10 mila dipendenti diretti e 14 mila nella rete di franchising e negli appalti.
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