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CIA – Agricoltori Italiani – Api: Cia Cuneo, nel nuovo Bando finanziata per la prima volta l’alimentazione di soccorso


Scade il 15 settembre 2025 il nuovo bando della Regione Piemonte per l’apicoltura, con uno stanziamento complessivo di quasi due milioni di euro di fondi europei destinati a singoli apicoltori, associazioni e organizzazioni di produttori apistici.

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Saldo e stralcio

 

“La novità -spiega il responsabile provinciale del Settore Finanza agevolata di Cia-Agricoltori italiani di Cuneo, Pietro Busso- è che per la prima volta viene finanziata anche la cosiddetta alimentazione di soccorso, vale a dire quella fornitura di risorse alimentari supplementari necessaria quando la sopravvivenza delle api viene compromessa dalla drastica riduzione delle fioriture, a causa del cambiamento climatico e degli eventi metereologici avversi. Sappiamo tutti quanto sia importante salvaguardare l’attività delle api per la sostenibilità ambientale, per cui certamente questa iniziativa, insieme alle misure già messe in campo dalla stessa Regione attraverso il Complemento di Sviluppo Rurale, va nella giusta direzione, dando una mano preziosa soprattutto alle aziende agricole di montagna e delle aree marginali».

Nello specifico, i singoli apicoltori possono usufruire di finanziamenti per la lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, la prevenzione delle avversità climatiche e l’acquisto di attrezzature per la conduzione dell’apiario ed il miglioramento delle condizioni di lavoro, oltre che per le attrezzature per la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura.

Le stesse azioni sono finanziate ai soci delle associazioni e delle organizzazioni di produttori apistici, che, in più, possono accedere ai fondi per la formazione e l’aggiornamento tecnico, i servizi di assistenza tecnica e le attività di promozione rivolte ai consumatori.

Possono beneficiare degli aiuti, gli apicoltori singoli o associati, con sede legale nella Regione Piemonte e che abbiano presentato la denuncia annuale alveari per l’anno 2024. Vengono richiesti la Partita Iva, l’iscrizione alla Camera di Commercio, il possesso di almeno 52 alveari in forma singola (verificato dal censimento 2024) e di almeno 104 alveari in forma associata (verificato dal censimento 2024) per l’azione relativa all’alimentazione di soccorso. Le aziende beneficiarie, inoltre, devono avere a disposizione i locali di lavorazione dei prodotti dell’apicoltura (smielatura) in regola con le norme igienico sanitarie.

“Il sostegno è previsto nella misura del 60 per cento della spesa ammissibile -osserva Busso- e del 50 per cento per l’alimentazione di soccorso. Per le singole aziende apistiche l’importo minimo di spesa ammissibile è di 2.500 euro (unicamente per alimentazione di soccorso l’importo minimo di spesa ammissibile è di 1.370 euro). La spesa massima ammissibile complessiva (per tutte le azioni e sottoazioni) è di 25.000 euro (limitatamente all’alimentazione di soccorso la spesa massima ammissibile è di 7.500 euro). Resta comunque consigliabile alle aziende agricole interessate, la valutazione preventiva dei requisiti per l’accesso al bando, contattando gli Uffici della nostra Organizzazione in provincia di Cuneo”.

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