Il Distretto della Pesca e Crescita Blu di Mazara del Vallo, protagonista indiscusso della filiera ittica siciliana, continua a investire nella crescita affrontando le serie problematiche nel comparto della pesca, della trasformazione ittica e della acquacoltura. Di tutto questo si è discusso durante un importante incontro alla Commissione Europea, a Bruxelles, alla presenza del Presidente del COSVAP, Nino Carlino, ed ai rappresentanti delegati dell’on.le Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme nella Commissione von der Leyen II.
L’incontro ha rappresentato un’importante opportunità per fare il punto sulla situazione critica che il settore primario della pesca sta vivendo, aggravata da fattori quali la sostenibilità, la gestione delle risorse ittiche e le normative europee in continua evoluzione. Il Presidente Carlino ha enfatizzato l’urgenza di adottare misure concrete e mirate che possano sostenere il comparto ittico, cruciale non solo per l’economia regionale, ma anche per la cultura e l’identità delle comunità costiere.
Per l’occasione, Carlino ha dichiarato: “Il settore della pesca nel Mediterraneo è oggi più che mai in difficoltà. È fondamentale che le istituzioni europee ascoltino le nostre istanze e prevedano interventi specifici che possano garantire la sopravvivenza delle imprese e dei posti di lavoro ad esse collegati. Dobbiamo lavorare insieme per creare un piano d’azione che metta al centro la sostenibilità senza compromettere le esigenze economiche dei pescatori, ipotizzando delle misure risolutiva che coinvolgano anche i paesi della sponda sud del Mediterraneo”
Durante l’incontro, sono stati esaminati vari aspetti fondamentali, tra cui:1. Sostenibilità delle Risorse Ittiche: La necessità di sviluppare strategie di pesca responsabile e sostenibile, che permettano una gestione più efficace delle risorse marine, salvaguardando gli ecosistemi e garantendo la biodiversità.
2. Regolamentazione e Politiche Europee: L’importanza di semplificare le normative europee per agevolare l’attività dei pescatori e delle imprese del settore, evitando sovrapposizioni burocratiche che possono rendere difficile l’operato quotidiano.
3. Innovazione e Tecnologia: La promozione dell’innovazione nel settore della pesca, attraverso l’adozione di tecnologie avanzate per migliorare la tracciabilità e la qualità del prodotto, così come investimenti in formazione e ricerca.
4. Politiche di Sostegno Economico: La richiesta di un sostegno finanziario concreto per le imprese di pesca, specialmente in questo periodo di crisi post-pandemica e di incremento dei costi operativi legati all’energia e alle materie prime.
5. Altri due punti focali discussi sono stati la trasformazione e l’acquacoltura. Il riconoscimento come patrimonio UNESCO della cucina mediterranea e quindi anche dei prodotti della trasformazione ittica siciliana, insieme alla tipicità ed alla sicilianità ha permesso alle nostre aziende di crescere ed inserire i loro prodotti sia nel mercato nazionale che in diversi paesi esteri, dislocati su tutti e cinque i continenti. In questo il Distretto Cosvap, ha attuato è supporto le aziende attraverso attività di supporto commerciale ed al marketing. Infine, l’acquacoltura, settore che in Sicilia non è mai decollato per come avrebbe dovuto, anche se di fatto esisto alcuni impianti, specie di avannotteria. Le criticità del settore sono dovute alle difficoltà infrastrutturali, alle correnti alle quali sono soggette le nostre coste, agli eccessivi e proibitivi costi dell’energia, alla concorrenza di altri paesi.
Il Presidente Carlino ha inoltre sottolineato l’importanza di un dialogo continuo tra le istituzioni europee e i rappresentanti del settore della pesca, per garantire che le decisioni politiche tengano conto delle reali esigenze dei territori marittimi. “È essenziale costruire un ponte tra i decisori politici e chi vive quotidianamente il mare,” ha continuato Carlino. “Solo attraverso un confronto diretto possiamo assicurare che le politiche adottate siano efficaci e realmente utili per chi lavora nel settore.”
Al termine dell’incontro, La Delegazione si è dimostrata più che disponibile ad una aperta sinergia per le tematiche discusse condividendo l’impegno del governo italiano di farsi portavoce delle necessità emerse, sottolineando la volontà di collaborare attivamente con il Distretto Pesca di Mazara del Vallo e con tutte le parti interessate per la definizione di un programma di interventi rivolti al settore. Concludendo, il Presidente Nino Carlino ha espresso la sua gratitudine per l’apertura e la disponibilità mostrata durante l’incontro: “Siamo convinti che, insieme, possiamo tracciare un percorso verso un futuro più sostenibile e prospero per la pesca mediterranea. È nostro dovere proteggere il mare e le famiglie che traggono il sostentamento da esso “.
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