NewPrinces S.p.A., multinazionale italiana del settore alimentare con sede a Reggio Emilia, annuncia di avere firmato un accordo vincolante con Carrefour Nederland B.V. e Carrefour S.A. per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Carrefour Italia S.p.A. con un’Enterprise Value da circa 1 miliardo di euro.
L’operazione, per la quale sono necessarie le autorizzazioni delle autorità competenti, si inserisce nel più ampio piano di crescita di NewPrinces Group, con il duplice obiettivo di consolidare la presenza nel mercato italiano e accelerare la convergenza tra industria e distribuzione.
Accordo operativo da settembre se avrà l’ok delle autorità
NewPrinces detiene i marchi Giglio, Polenghi Lombardo e Delverde e con l’acquisizione di Carrefour Italia diventa il secondo gruppo italiano nel settore food per fatturato e il primo operatore in termini occupazionali con 13mila dipendenti in Italia e più di 18mila nel mondo, oltre a ulteriori 11mila lavoratori nell’indotto. Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del terzo trimestre del 2025, sempre a condizione che le autorità competenti forniscano le autorizzazioni e che si verifichino le condizioni sospensive previste dal contratto.
Mastrolia: “Risultato frutto di una strategia rigorosa”
Angelo Mastrolia, presidente di NewPrinces Group, sottolinea con soddisfazione: “L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta una tappa fondamentale nella traiettoria di crescita del nostro Gruppo. È il risultato di una strategia costruita con rigore, visione industriale e un impegno costante nel tempo. Con questa operazione, compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera”.
Il numero 1 del gruppo aggiunge: “Abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete capillare e di valorizzare al massimo le sinergie tra retail e industria. La nostra volontà è chiara: costruire un modello sostenibile, solido e orientato al lungo termine, in grado di offrire benefici concreti a clienti, dipendenti, fornitori e azionisti. Questo risultato è il frutto di un lavoro collettivo, di una cultura imprenditoriale basata sull’impegno reale e sulla responsabilità. Siamo pronti a inaugurare una nuova fase di sviluppo per NewPrinces Group, con radici profonde e una visione ambiziosa sul futuro”.
Dopo la notizia dell’acquisizione, i responsabili del gruppo GS Carrefour hanno contattato le segreterie nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs per confermare l’uscita di Carrefour dal mercato italiano.
I sindacati: “Salvaguardare gli occupati”
I sindacati, che hanno già chiesto un incontro al ministero delle Imprese e del Made in Italy, osservano: “La priorità sarà verificare il piano di rilancio e la salvaguardia del perimetro occupazionale di tutte le unità produttive, sede compresa, di Carrefour Italia, della rete franchising e degli appalti, così come sarà importante valutare la qualità del piano di rilancio”. Lunedì Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno indetto lo stato di agitazione per protestare per le mancate risposte di Carrefour Italia sulle prospettive degli oltre diecimila dipendenti e dei 14mila impiegati nella rete di vendita in franchising e negli appalti.
Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, rimarca: “Siamo preoccupati del destino di 18mila lavoratori della Carrefour. La scelta del colosso dei supermercati di lasciare l’Italia deve impegnare il governo a seguire la vertenza. Serve un tavolo permanente con le parti sociali e la nuova proprietà al Mimit e al ministero del Lavoro per salvaguardare l’occupazione e condividere il piano industriale”.
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