Servono programmi adeguati per la formazione e lo sviluppo di nuove competenze in grado di accompagnare la transizione ecologica e l’economia che ne consegue. L’allarme lo lancia Gi Group, agenzia per il lavoro in Italia, che ha esaminato le principali dinamiche occupazionali e formative nel comparto energetico, oggi in piena evoluzione.
I profili più cercati
In questo scenario, tra le figure con la più alta domanda spiccano le professionalità tecniche. Tra i profili più ricercati da Gi Group in particolare rientrano:
- Civil & Structural Engineer
- Electrical Project Engineer
- Project Management Engineer
- Process Engineer
A queste si affiancano ruoli come:
- Production Planner
- Operatore di Sala Controllo
- Manutentore elettrico, meccanico, elettromeccanico
- Palista di impianto
- Tecnico termoidraulico
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“Oggi parlare di transizione energetica senza affrontare il tema del lavoro significa ignorare uno dei pilastri fondamentali del cambiamento. Le imprese del settore stanno evolvendo rapidamente, spinte da innovazione tecnologica, apertura a nuovi mercati – come l’eolico offshore, il nucleare, l’idrogeno – e da una crescente competizione internazionale. In questo scenario, lo sviluppo di competenze tecniche specialistiche rappresenta una condizione imprescindibile per sostenere la trasformazione in atto. Ma non basta formare nuovi profili: è altrettanto cruciale investire in upskilling e reskilling continui, per adeguare le professionalità esistenti ai nuovi standard richiesti dal settore, affrontare il revamping degli impianti e accompagnare la dismissione progressiva delle infrastrutture tradizionali – afferma Paola Denegri, Division Manager Energy di Gi Group – Come Gi Group, promuoviamo percorsi formativi strutturati e di qualità, come gli IFTS, che offrono a candidati e lavoratori un’opportunità concreta per acquisire competenze altamente richieste dalle imprese, esplorare nuove prospettive professionali e restare competitivi in un mercato in continua evoluzione. Attraverso il progetto Women4 – che da anni l’agenzia porta avanti in molteplici settori – vogliamo inoltre contribuire a costruire opportunità professionali per le donne all’interno del comparto, favorendo il loro inserimento anche in ruoli tecnici. Questi percorsi si inseriscono pienamente nella nostra visione del Lavoro Sostenibile: un lavoro che consente alle persone di realizzarsi a livello personale e professionale e di generare valore per il territorio e per la società. Se a questo si affiancasse un quadro normativo più stabile, chiaro e tempestivo, potremmo davvero cogliere tutto il potenziale del settore e rafforzare la competitività del Paese a livello internazionale.”
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