BELLUNO – Il cantiere del polisportivo procede a gonfie vele. L’impresa Deon sta recuperando, man mano, i giorni che perde a causa del meteo perché intende completare l’opera secondo il crono programma. Ieri il sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin, e l’assessore ai Lavori pubblici, Franco Rocco, hanno incontrato il capocantiere e le maestranze: alle 9 precise, indossato l’elmetto di sicurezza, si sono addentrati nel cantiere.
I TEMPI
È Denis Cappellin dell’Impresa Deon, aggiudicataria dell’opera, a rassicurare sulle tempistiche: «Stiamo seguendo il crono programma. Siamo “centrati” e stiamo gettando la prima soletta per poi iniziare la posa dei pilastri che consentiranno di montare le travi prefabbricate su cui poi poggeranno le gradinate. Questo a fine agosto o i primi di settembre». Ultimare l’opera nella sua interezza entro marzo 2026 è fattibile, dunque, «speriamo che il tempo ci dia una mano. Lavoriamo i sabati e cerchiamo di recuperare le giornate perse di volta in volta rassicura il capocantiere . Imprevisti, a parte quelli tecnici, circa la lavorazione questa è un po’ complicata in quanto la struttura è tutta in “calcestruzzo faccia a vista” e questo significa che ha bisogno di una particolare attenzione, soprattutto nei getti e nella possa del ferro».
Soddisfatto il sindaco Oscar De Pellegrin che sogna già ad opera ultimata. Eventi sportivi e concerti: il polisportivo ospiterà 2000 persone. Il nuovo stadio è stato progettato per raggiungere i massimi standard di efficienza energetica. «Credo sia indispensabile che il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici vigilino sui cantieri esordisce . Le opere procedono come da crono programma e di questo siamo molto soddisfatti ed è evidente che il cantiere va avanti bene e si guarda al marzo 2026 per vedere completata l’opera. Speriamo che il meteo ci dia una mano».
L’OPERA
Dal 2026, terminati i collaudi, «il polisportivo sarà un’opera importante. È già quella più importante del Pnrr per la città (in termini economici), si arriva a oltre 9,5 milioni di euro. È una struttura molto innovativa e completa che dà la possibilità alla nostra squadra di calcio, le Dolomiti Bellunesi, a proseguire nei successi. Visto che si è guadagnata il passaggio in C. Avere un impianto adeguato è importante, tanto più perché ne beneficerà anche un’altra bella fetta dello sport: dall’atletica ad altre discipline per arrivare ad eventi e concerti che erano scritti nella storia di questa città. Aver la possibilità di organizzarne ancora, oltre ad essere molto bello, credo sia anche dimostrazione di una visione: Belluno è importante tanto quanto le altre città venete le parole del sindaco . Siamo molto orgogliosi. Ora la città e il quartiere di Baldenich avranno uno sviluppo importante e sostenibile».
E i parcheggi? Ne parla l’assessore Franco Roccon: «Ho visto una lamentela per cui perderemo un’ottantina di posti auto. Non è vero. Alla fine nel progetto se ne conteranno quattordici in meno rispetto a prima con un riordino del piazzale, che vanterà alberature, aiuole, maggior sicurezza di pedoni e ciclisti. La riqualificazione di questo quartiere parte dal polisportivo. Seguiranno altre opere, ma sono tutte orientate a offrire maggior qualità della vita in questo quartiere che ha fatto gradi condomini e pochi parcheggi».
I CAMBIAMENTI
L’area ad Ovest manterrà la funzione di parcheggio, lungo il lato opposto al portico sarà creata un’area verde e la parte centrale sarà in parte pavimentata, dotata di panchine, alberi e di illuminazione con la funzione in parte di parcheggio e in parte di area pedonale. Ampio spazio sarà riservato agli stalli per bici, monopattini, motocicli e veicoli elettrici, per favorire la mobilità sostenibile e ovunque saranno abbattute le barriere architettoniche.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link