Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Ponte di Paderno, pronte due nuove proposte alternative


Oltre alla proposta dei sindaci, che prevede un ponte più a sud sfruttando un’interruzione del fronte franoso che interessa le due sponde della valle dell’Adda, l’architetto Andreotti suggerisce di sdoppiare i ponti con una navetta ferroviaria e un tapis roulant

Non si ferma l’interesse per il nuovo Ponte di Paderno, nascono nuove proposte, soprattutto perché l’ipotesi caldeggiata dalla Regione, quella del ponte unico 30 metri a sud dell’attuale San Michele, ha parecchi difetti e controindicazioni. Prima di tutto prevede l’abbattimento di decine e decine di case sia sul lato bergamasco che su quello lecchese. Interferisce con il Molino Colombo, che ha da poco ampliato i propri stabilimenti. Convoglia il traffico su via Festini a Paderno senza nuove strade, rovina di fatto l’aspetto dell’attuale San Michele, aumenta l’inquinamento a ridosso dei due paesi.

Ecco perché i quattro sindaci di Verderio, Paderno, Robbiate e Imbersago hanno preparato una propria proposta, che prevede un ponte più a sud sfruttando un’interruzione del fronte franoso che interessa le due sponde della valle dell’Adda. Verrà presentata domani sera alle 21 al centro sportivo Bearzot di Paderno.

Inoltre è arrivata anche un’altra proposta da un architetto ed urbanista di Verderio, Fabio Andreotti, che propone di sdoppiare i due ponti, realizzando una navetta ferroviaria per attraversare l’Adda tra Paderno e Calusco con dei tapis roulant. Andreotti sostiene che la sua proposta «salvaguarda il San Michele e prevede di mantenere l’unico binario che diparte dalle stazioni Ferroviarie di Calusco d’Adda e Paderno d’Adda fino all’imbocco del Ponte, di realizzare 2 piccole stazioni di testa poste come terminali di interscambio agli ingressi del Ponte San Michele a Calusco d’Adda e Paderno d’Adda e l’installazione di un percorso pedonale servito da 2 tapis roulant (andata e ritorno) al posto dell’attuale sede ferroviaria del Ponte, evitando di espropriare e abbattere immobili su entrambe le sponde dell’Adda. I tempi di attraversamento del Ponte sarebbero gli stessi di un normale cambio treno in una qualsiasi Stazione ferroviaria. Il raddoppio ferroviario deve essere realizzato dalla stazione di Calusco d’Adda fino alla stazione di Bergamo e dalla stazione di Paderno d’Adda fino alla stazione di Carnate».

La soluzione evita la demolizione di decine di case e gli scavi per realizzare la nuova trincea in galleria artificiale «con grandissimo risparmio sui costi previsti nello scenario con ponte in affiancamento proposto da Rfi». L’inconveniente è che non garantirebbe il passaggio dei treni merci, che invece Rfi vuole far viaggiare sulla Carnate-Bergamo in sostituzione della Gronda Merci che sfrutterebbe la Carnate-Seregno e che deve realizzare per adempiere ai programmi europei transfrontalieri. Andreotti propone un altro ponte stradale più a sud che si innesterebbe sulle tangenzialine di Verderio, Cornate e Bernareggio già previste nei vari piani di governo dei Comuni e delle due Province di Lecco e Monza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare