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Thales: risultati finanziari primo semestre 2025


Thales chiude il primo semestre 2025 con ricavi in crescita dell’8,1%, EBIT a +13,9% e utile netto consolidato a 664 milioni di euro. Solida performance nei settori Difesa e Avionica, ordini per oltre 10 miliardi e obiettivi annuali rivisti al rialzo

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Thales.

  • Ordini: 10,4 miliardi di euro
  • Ricavi: €10,3 miliardi, in crescita dell’8,1% (+8,1% su base organica)
  • EBIT: 1.248 milioni di euro, in crescita del 13,9% (+12,7% su base organica)
  • Utile netto: 877 milioni di euro
  • Utile netto consolidato: 664 milioni di euro, in crescita del 6%
  • cash flow: 499 milioni di euro
  • Obiettivi per il 2025:
    • Rapporto book-to-bill superiore a 1
    • Incremento dei ricavi tra +6% e +7% (rispetto al +5 e +6% precedente)
    • Margine EBIT: dal 12,2% al 12,4%

Il Consiglio di Amministrazione di Thales (Euronext Paris: HO) si è riunito il 22 luglio 2025 per esaminare il bilancio del primo semestre 2025.

“Il primo semestre del 2025 conferma la forte crescita di Thales sin dall’inizio dell’anno, con un aumento significativo dei nostri indicatori finanziari. Incremento dei ricavi spinti dalla solidità dei settori Difesa e Avionica, che beneficiano dei continui aumenti della capacità produttiva. Questa performance ci consente di alzare l’obiettivo annuale di crescita organica dei ricavi. Anche il volume degli ordini continua a registrare un solido dinamismo, in un contesto favorevole per la stragrande maggioranza delle nostre attività. Supererà nuovamente i ricavi nel 2025, offrendo una visibilità eccezionale per i prossimi anni. Anche il margine EBIT rettificato è migliorato in modo significativo, dimostrando la validità della strategia del Gruppo basata su innovazione dirompente, eccellenza operativa e un rapporto di fiducia con i nostri clienti. Continuiamo inoltre a investire nella ricerca e nell’espansione delle nostre capacità industriali, per affrontare le grandi sfide di un mondo in rapida evoluzione. Questo solido primo semestre è soprattutto il frutto dell’impegno e della professionalità degli 83.000 dipendenti di Thales, ai quali va il mio più vivo ringraziamento. Grazie a loro, entriamo nella seconda metà dell’anno con un obiettivo di crescita dei ricavi rivisto al rialzo”. Patrice Caine, Presidente e Amministratore Delegato.

Key figures

  In milioni di euro ad eccezione dell’utile per azione (in €) 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione totale Variazione organica
Acquisizione ordini 10,352 10,767 -4% -4%
Portafoglio ordini a fine periodo 50,038 46,958 +7% +8%
Ricavi 10,265 9,493 +8.1% +8.1%
EBIT 1,248 1,096 +13.9% +12.7%
in % delle vendite 12.2% 11.5% +0,6 punti +0,5 punti
Utile netto rettificato, quota Gruppo 877 866 +1%  
Utile netto rettificato, quota del Gruppo, per azione 4.27 4.21 +1%  
Utile netto consolidato, quota del Gruppo 664 625 +6%  
Flusso di cassa operativo 499 (85) +584  
Indebitamento netto a fine del periodo (3,427) (4,594) +1,167  

Gli ordini acquisiti nel primo semestre 2025 ammontano a 10.352 milioni di euro, in calo del -4% rispetto al primo semestre 2024 (-4% anche a perimetro e cambi costanti). Questa lieve flessione si spiega con un’elevata base di confronto, con la sottoscrizione di tre contratti per un valore unitario di oltre 500 milioni di euro nel primo semestre 2024 rispetto a uno solo nel primo semestre 2025. L’andamento dei ricavi rimane comunque molto positivo e il portafoglio ordini  consolidato al 30 giugno 2025 è pari a 50 miliardi di euro, con un incremento del 7% rispetto al primo semestre 2024. A questo proposito, il Gruppo prevede nella seconda metà di quest’anno l’acquisizione del contratto Air Defence firmato con il Regno Unito per un importo di 1,16 miliardi di sterline, con effetto a luglio 2025.

I Ricavi sono stati pari a €10.265 milioni, in crescita dell’8,1% con variazione complessiva e a parità di perimetro e cambi rispetto al primo semestre 2024. L’aumento dei ricavi ha beneficiato in particolare di una solida performance dell’Avionica e della Difesa.

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Il Gruppo riporta per il primo semestre 2025 un EBIT pari a €1.248 milioni, rispetto a €1.096 milioni del primo semestre 2024, in crescita del 13,9% (+12,7% su base organica). L’incidenza sui ricavi dell’EBIT  ha raggiunto il 12,2%, in significativo aumento rispetto al primo semestre 2024 (11,5% dei ricavi).

L’utile netto rettificato del Gruppo è pari a 877 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto allo scorso anno. Incorpora un contributo aggiuntivo pari a 60 milioni relativo alla riduzione di imposte  sulle società in Francia. Escludendo questo impatto eccezionale, l’utile netto rettificato è aumentato dell’8%.

L’utile netto delle continuing operations di pertinenza del Gruppo è pari a €664 milioni rispetto a €625 milioni del primo semestre 2024.

Il cash flow è stato positivo e si è attestato a 499 milioni di euro, rispetto ai -85 milioni di euro del primo semestre 2024. Questo forte aumento è stato trainato da un significativo miglioramento del fabbisogno di capitale circolante rispetto al 30 giugno 2024, grazie in particolare a un profilo di pagamenti soddisfacenti da parte dei clienti del Gruppo e alle azioni intraprese in corso nel contesto dell’ottimizzazione delle scorte.

L’indebitamento finanziario netto ha raggiunto  i 3.427 milioni di euro al 30 giugno 2025.

Ordini

  In milioni di euro 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione totale Variazione organica
Aerospazio 2,658 2,688 -1% -3%
Difesa 5,751 6,120 -6% -6%
Cyber & Digital 1,897 1,931 -2% +0.2%
Totale – settori operativi 10,306 10,739 -4% -4%
Altro 46 29
Totale 10,352 10,767 -4% -4%
Di cui mercati maturi 7,031 7,328 -4% -5%
Di cui mercati emergenti 3,321 3,439 -3% -3%

Gli ordini acquisiti nel primo semestre 2025 ammontano a €10.352 milioni, in calo del -4% rispetto al primo semestre 2024 (-4% anche a perimetro e cambi costanti). Il Gruppo ha continuato a beneficiare dell’eccellente slancio delle vendite in tutte le sue attività e ha registrato un contratto con un valore unitario superiore a 1 miliardo di euro nel secondo trimestre relativo alla fornitura di 26 Rafale Marine all’India. Il book-to-bill ratio è pari a 1,01 (1,13 nel primo semestre 2024).

Thales ha registrato 10 ordini di grandi dimensioni con un importo unitario superiore a 100 milioni di euro nel primo semestre del 2025, per un importo totale di 2.874 milioni di euro:

  • 5 grandi ordini prenotati nel Q1 2025:
    • Firmato il contratto con Space Norway, operatore satellitare norvegese, per la fornitura del satellite per telecomunicazioni THOR 8;
    • Ordine da parte di SKY Perfect JSAT a Thales Alenia Space di JSAT-32, un satellite geostazionario per telecomunicazioni;
    • Firma di un contratto tra Thales e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per lo sviluppo di Argonaut, un futuro lander lunare autonomo e versatile progettato per trasportare carico e strumenti scientifici sulla Luna;
    • Ordine del Ministero della Difesa olandese per l’ammodernamento e il supporto dei simulatori tattici dei veicoli;
    • Ordine dell’Agenzia francese per gli appalti della difesa (DGA) per lo sviluppo, la produzione e la manutenzione di apparecchiature vetronics per vari veicoli dell’esercito nell’ambito del programma SCORPION.
  • 5 grandi ordini prenotati nel Q2 2025:
    • Contratto relativo alla fornitura di 26 Rafale Marine all’India per equipaggiare la

Marina indiana;

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  • Nell’ambito del contratto SDMM (Strategic Domestic Munition Manufacturing) firmato nel 2020 per la fornitura di munizioni alle forze armate australiane, entrata in vigore degli anni da 6 a 8. La continuazione del contratto SDMM riguarda la progettazione, lo sviluppo, la produzione e la manutenzione di una varietà di munizioni;
    • Contratto per la consegna all’Ucraina di munizioni da 70 mm e il trasferimento della catena di assemblaggio finale di alcuni componenti di tali munizioni dal Belgio all’Ucraina;
    • Ordine per la produzione e la fornitura di sistemi di combattimento AWWS (Above-Water Warfare System) destinati all’equipaggiamento delle fregate in Europa;
    • Ordine da parte della Svezia di radar compatti multi-missione a medio raggio Ground Master 200.

8 Mercati maturi: Europa, Nord America, Australia, Nuova Zelanda. Mercati emergenti: tutti gli altri paesi.

Gli ordini acquisiti di  importo unitario inferiore a 100 milioni  di euro, pari a 7.479 milioni  di euro, evidenziano un aumento del 4% rispetto al primo semestre 2024. Gli ordini con un valore unitario inferiore a 10 milioni di euro sono aumentati del 5%.

Relativamente alle aree geografiche gli ordini acquisiti nei mercati maturi ammontano a €7.031 milioni, in calo rispetto al primo semestre 2024 (-4% nella variazione totale e -5% su base organica). Questo calo si spiega principalmente con un’elevata base di confronto nel primo semestre del 2024, che includeva il contratto relativo all’ordine di due fregate F126 da parte della Marina tedesca.

Gli ordini acquisiti nei mercati emergenti sono pari a €3.321 milioni, in calo del -3% sul totale e sulla variazione organica. La registrazione dell’ordine da parte della Marina indiana per 26 Rafale Marine nella prima metà del 2025 non compensa completamente i due contratti con un valore unitario superiore a 500 milioni di euro registrati nella prima metà del 2024 in quei mercati.

Gli ordini acquisiti nel  segmento Aerospace si attestano a €2.658 milioni rispetto a €2.688 milioni del primo semestre 2024 (-3% a cambi costanti). Il mercato dell’avionica gode di uno slancio di vendita sostenuto nei suoi vari segmenti. Gli ordini acquisiti nell’attività Spazio, che aveva beneficiato di un phasing favorevole nel primo trimestre con 3 ordini per un valore di oltre €100 milioni ciascuno, sono stati in leggera flessione nel semestre.

Con un ammontare di 5.751 milioni di euro (rispetto ai 6.120 milioni di euro del primo semestre 2024, pari a -6% a perimetro e cambi costanti), gli ordini acquisiti nel segmento Difesa hanno continuato a beneficiare di un forte slancio commerciale, mentre la base di confronto con il 2024 è elevata. Nel primo semestre del 2025 sono stati registrati sei ordini per un importo unitario superiore a 100 milioni di euro, tra cui un ordine superiore a 1 miliardo di euro dall’India per 26 Rafale Marine. Il Gruppo conferma l’obiettivo di un book-to-bill ratio superiore a 1 nel 2025 per il segmento Difesa, in particolare con la prevista prenotazione di nuovi importanti contratti nella seconda metà dell’anno, tra cui il contratto Air Defence con il Regno Unito per un importo di 1,16 miliardi di sterline, in vigore a luglio 2025. Il portafoglio ordini era pari a 38,9 miliardi di euro (rispetto ai 36,5 miliardi di euro del primo semestre 2024), pari a circa 3,4 anni di vendite.

Con €1.897 milioni, gli ordini acquisiti nel settore Cyber & Digital sono allineati alle vendite, poiché la maggior parte delle attività in questo segmento opera su cicli brevi. Il portafoglio ordini non è quindi significativo.

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Ricavi

  In milioni di euro 1° semestre 2025 1° semestre 2024 Variazione totale Variazione organica
Aerospazio 2,759 2,582 +6.8% +5.8%
Difesa 5,581 4,938 +13.0% +12.7%
Cyber & Digital 1,862 1,934 -3,7% -1,9%
Di cui Cyber 708 746 5.0% 3.5%
Di cui Digitale 1,153 1,188 2,9% 0,8%
Totale – settori operativi 10,202 9,454 +7.9% +7.8%
Altro 63 39
Totale 10,265 9,493 +8.1% +8.1%
Di cui mercati maturi 8,135 7,545 +7.8% +7.4%
Di cui mercati emergenti 2,130 1,947 +9.4% +10.7%

I Ricavi del primo semestre 2025 si sono attestati a €10.265 milioni, rispetto a €9.493 milioni del primo semestre 2024, in crescita dell’8,1% sia in termini di variazioni totali che organiche.

Per quanto riguarda le aree geografiche, le vendite hanno registrato una solida crescita nei mercati emergenti, con una crescita organica del +10,7%. Le vendite nei mercati maturi sono cresciute organicamente del +7,4%, trainate in particolare dall’Europa (+8,9%).

Nel  segmento Aerospace, i Ricavi sono ammontati a €2.759 milioni, in crescita del 6,8% rispetto al primo semestre 2024 (+5,8% a perimetro e cambi costanti). Questa solida crescita riflette il continuo forte slancio nel mercato dell’avionica, guidato dalle attività aftermarket e dal settore militare. Le vendite di spazi sono rimaste influenzate dalla bassa domanda di satelliti per telecomunicazioni degli ultimi due anni; OEN (Observation, Exploration, Navigation) ha mostrato buone performance.

I Ricavi del  segmento Difesa sono stati pari  a 5.581 milioni di euro, in crescita del 13,0% rispetto al primo semestre 2024 (+12,7% a perimetro e cambi costanti). Dopo un primo trimestre molto positivo (+15,0% a perimetro e tassi di cambio costanti), il segmento ha continuato a registrare una crescita a due cifre nella maggior parte delle sue attività nel secondo trimestre.

Le vendite del  segmento Cyber & Digital, pari a €1.862 milioni, sono diminuite del -3,7% rispetto al primo semestre 2024 (-1,9% a perimetro e cambi costanti). Questa evoluzione riflette le seguenti tendenze:

  • I business cyber hanno registrato una flessione nel primo semestre 2025 (-3,5% a perimetro e cambi costanti):
    • Il business Cyber Products, in lieve calo nel secondo trimestre dopo un primo trimestre di crescita, è rimasto come previsto influenzato dalle turbolenze legate alla fusione delle forze di vendita di Thales e Imperva. Questa fusione, ora completata, è l’ultimo passo dell’integrazione di Imperva e apre la strada allo sviluppo della sua offerta di prodotti al massimo delle sue potenzialità. Nella seconda metà dell’anno è prevista una progressiva accelerazione della traiettoria delle vendite;
    • Il business dei servizi informatici è stato influenzato dalla debole domanda del mercato durante la prima metà dell’anno. Con questa offerta, che rappresenta circa il 20% dell’attività Cyber (secondo le vendite del 2024), il Gruppo continua a rifocalizzare la propria strategia sui segmenti che offrono una crescita redditizia. Questo processo, che comporta la razionalizzazione e la standardizzazione delle operazioni, mira a migliorare il margine operativo e può occasionalmente pesare sui volumi.
  • Le attività digitali sono rimaste stabili nel primo semestre 2025 (-0,8% a perimetro e cambi costanti):
    • Le soluzioni di identità e biometria sono diminuite nel corso del semestre. L’attività, che aveva registrato un calo delle vendite nel 2020 a causa del COVID, risente nel 2025 di un effetto comparativo sfavorevole legato al significativo recupero avvenuto nel post-pandemia e fino al 2024. Il segmento torna così a un tasso di esecuzione più consueto nel 2025;
    • Le soluzioni di connettività sicura hanno registrato una crescita robusta e redditizia, trainata dalle soluzioni digitali (comprese le eSIM e le piattaforme di connettività on-demand);
    • Nell’ambito del business Payment Services, le soluzioni di digital banking si sono distinte in particolare in questo semestre e hanno registrato una solida performance.

Informazioni su Thales

Thales (Euronext Paris: HO) è leader globale nelle tecnologie avanzate per i segmenti della difesa, aerospaziale e cyber e digitale. Il suo portafoglio di prodotti e servizi innovativi affronta diverse sfide importanti: sovranità, sicurezza, sostenibilità e inclusione.

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Il Gruppo investe oltre 4 miliardi di euro all’anno in Ricerca e Sviluppo in aree chiave, in particolare per ambienti critici, come l’Intelligenza Artificiale, la cybersecurity, le tecnologie quantistiche e cloud.

Thales ha più di 83.000 dipendenti in 68 paesi. Nel 2024 il Gruppo ha generato un fatturato di 20,6 miliardi di euro.



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