Approvato il ddl per il rilancio agricolo: giovani, territori e tecnologie al centro
Roma, sabato 26 luglio 2025 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge per il consolidamento e lo sviluppo del settore agricolo, con risorse complessive pari a 1,05 miliardi di euro. La proposta è stata presentata dai ministri Francesco Lollobrigida (Agricoltura) e Tommaso Foti (Affari europei, PNRR e politiche di coesione), con l’obiettivo di rafforzare la sovranità alimentare e sostenere l’innovazione delle imprese del settore agroalimentare.
Obiettivi strategici : rafforzare filiere, territori e resilienza
Il disegno di legge risponde a una pluralità di esigenze, dalla crisi dei mercati agricoli all’esigenza di ricambio generazionale e valorizzazione delle risorse locali.
Tra gli obiettivi principali:
-
sviluppo delle filiere del frumento e zootecniche;
-
aumento della produzione nazionale di carne bovina;
-
sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile;
-
tutela del reddito agricolo contro le crisi sanitarie (come la PSA);
-
recupero dei terreni agricoli abbandonati;
-
valorizzazione dell’olio vergine d’oliva e semplificazione normativa.
Meloni: Un miliardo per l’agricoltura, perché coltivare l’Italia è coltivare il nostro futuro
A margine dell’approvazione del disegno di legge, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato:
“Mettiamo oltre un miliardo di euro sull’agricoltura perché coltivare l’Italia è coltivare il nostro futuro. Lavoriamo per rendere questo settore centrale, competitivo, moderno, e sempre più attrattivo per i giovani.”
Le parole del Premier rafforzano il significato strategico del provvedimento, che va oltre il semplice sostegno economico: rappresenta una visione di lungo periodo, che mette al centro territorio, tradizione, lavoro e innovazione. La dichiarazione integrale è disponibile sul sito Fede e Ragione al seguente link:
Meloni: Coltivare l’Italia è coltivare il nostro futuro – Fede e Ragione, 25 luglio 2025
Giovani agricoltori e accesso alla terra
Un tema centrale del ddl è la promozione delle nuove generazioni in agricoltura. Vengono agevolati i giovani attraverso:
-
accesso ai terreni pubblici ISMEA;
-
supporto tecnico e finanziario per avviare imprese agricole;
-
incentivi fiscali e normativi.
L’obiettivo è duplice: favorire il ricambio generazionale e presidiare le aree rurali, contrastando il fenomeno dello spopolamento.
Agricoltura e innovazione tecnologica : IA e digitalizzazione
Una parte significativa delle risorse sarà destinata alla ricerca e all’adozione di tecnologie avanzate, tra cui:
-
applicazione dell’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione delle colture;
-
digitalizzazione dei sistemi produttivi;
-
supporto alle aziende agricole sperimentali;
-
reti di monitoraggio e gestione smart dei campi.
Il Governo intende fare dell’Italia un modello europeo di agricoltura tecnologica, sostenibile e produttiva.
Sicurezza alimentare e emergenze sanitarie
Il disegno di legge contiene misure per:
-
contenere le conseguenze delle fitopatie e delle epizoozie (come la peste suina africana);
-
gestire le crisi economiche nel comparto ittico e zootecnico;
-
offrire tutele assicurative e finanziarie alle imprese colpite.
Semplificazione e valorizzazione del Made in Italy
Infine, si punta a semplificare gli adempimenti burocratici per i produttori, con interventi mirati al settore vitivinicolo, ovaiolo e oleario. Tra gli obiettivi, anche la valorizzazione dei prodotti italiani di qualità, come l’olio d’oliva vergine, sia sul mercato interno che internazionale.
Una riforma strutturale per il comparto agricolo
Questa riforma si inserisce in una strategia di lungo termine che mira a rendere il comparto agricolo italiano più competitivo, sostenibile e attrattivo per i giovani. Una visione che coniuga tradizione e innovazione, centralità dei territori e apertura ai mercati.
Correlati
Comments
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link