26 luglio 2025 15:18
Dal responsabile della Lega per Soverato, Lucio Romeo, riceviamo una nota stampa su un argomento di palpitante attualità quale il futuro della Calabria a fronte dei gravi danni che deriveranno dall’inquinamento se non si fermerà la sua progressiva corsa verso un totale degrado ambientale.
“Per salvare la Calabria-sostiene l’esponente leghista– serve un piano- serio, condiviso e a lungo termine.”
“La Calabria, con il suo mare cristallino, le montagne selvagge e i borghi , è una delle regioni più belle d’Italia. Tuttavia, questa terra affascinante è anche vittima di gravi problemi ambientali, causati in larga parte da inquinamento, gestione inefficiente dei rifiuti, scarichi abusivi e incendi dolosi.
Le principali fonti di inquinamento in Calabria, responsabili del degrado ambientale, sono:
- Rifiuti abbandonati: lungo le strade, nei boschi e persino sulle spiagge, i cumuli di immondizia sono diventati una piaga visiva e sanitaria.
- Scarichi abusivi nei fiumi e nel mare: molti torrenti calabresi portano a valle sostanze inquinanti, finendo per contaminare il Mar Tirreno e il Mar Ionio.
- Industrie e agricoltura non sostenibili: l’utilizzo eccessivo di pesticidi e l’assenza di impianti di depurazione in alcune aree contribuiscono a danneggiare l’ecosistema.
- Incendi boschivi: spesso dolosi, distruggono migliaia di ettari di verde ogni anno, aumentando le emissioni di CO2 e minacciando la biodiversità.
- Microplastiche e plastica in mare: la costa calabrese è tra le più colpite dalla presenza di plastica nei fondali e nelle reti da pesca.
Misure da adottare per proteggere l’ambiente calabrese e recupere le aree inquinate e degradate.
Per salvare la Calabria, serve un piano serio, condiviso e a lungo termine. Ecco alcune azioni concrete da avviare:
- Rafforzare la raccolta differenziata,
– Investire in impianti di compostaggio e riciclo moderni,
– Educare i cittadini alla differenziazione dei rifiuti,
- Pugno duro contro gli scarichi illegali,
– Installare telecamere ambientali nei punti sensibili,
– Aumentare i controlli e le sanzioni,
- Riqualificare fiumi e coste,
– Bonificare le zone inquinate,
– Creare “zone blu” marine,
– Inserire l’educazione ambientale nelle scuole calabresi,
– Avviare progetti locali di cittadinanza attiva,
- Promuovere il turismo sostenibile,
– Sostenere agriturismi e realtà locali che operano in modo ecologico,
– Premiare i Comuni virtuosi con il marchio di qualità ambientale,
- Più fondi e meno sprechi,
– Utilizzare con trasparenza i fondi europei per la tutela ambientale,
– Collaborare con associazioni ambientaliste e università.
La Lega Salvini, sostiene queste azioni per uno sviluppo sostenibile orientato al territorio calabrese a sostegno delle loro comunità.
La Calabria ha enormi potenzialità: può diventare un esempio di rinascita ambientale se istituzioni, cittadini e imprese lavorano insieme. Non servono miracoli, ma coraggio, impegno e amore per la propria terra.
Il cambiamento è nelle mani di tutti noi”.
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