Sono aperti i termini di presentazione delle domande di aiuto per gli interventi del Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale del PSN PAC 2023-2027 per il Veneto
La Giunta Regionale del Veneto, con DGR n. 751 dell’8 luglio 2025, ha approvato l’attivazione di quattro bandi per il settore silvicolo, previsti e finanziati nell’ambito del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027.
L’importo complessivo disposto è pari a 9,6 milioni di euro a valere sulle disponibilità recate dal CSR 2023-2027, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 1,7 milioni di euro.
L’intervento SRA31 – Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibile delle risorse genetiche forestali – con una dotazione di 500.000 euro, mira a incrementare la conservazione e la valorizzazione sostenibile delle risorse genetiche forestali, attraverso il sostegno alla produzione di materiali di moltiplicazione di origine certificata, ai sensi delle norme europee e nazionali vigenti, valorizzando la collaborazione tra le componenti pubblica e privata della filiera vivaistica.
L’intervento SRD11 – Investimenti non produttivi forestali – Azione 2 Miglioramento e realizzazione delle infrastrutture al servizio dell’uso multifunzionale del bosco – è volto ad enfatizzare il ruolo multifunzionale svolto dalle foreste e dalla Gestione Forestale Sostenibile (GFS) nella fornitura di servizi ecosistemici per fini di tutela ambientale, conservazione della biodiversità, degli habitat e dei paesaggi tradizionali forestali, nonché per valorizzare le funzioni culturali e socio-ricreative delle foreste. L’intervento stanzia 7.000.000 euro per migliorare e realizzare infrastrutture al servizio del bosco ad uso collettivo e pubblico, quali la viabilità forestale e silvo-pastorale, volti a garantire l’accesso e la fruizione al bosco.
L’intervento SRD15 Investimenti produttivi forestali, – Azione 2 Ammodernamenti e miglioramenti- punta a incrementare l’innovazione tecnologica del settore forestale con 1.700.000 euro, sostenendo investimenti destinati a:
- opere di ammodernamento, riconversione, acquisizione e realizzazione di immobili e infrastrutture aziendali funzionali ai processi produttivi;
- ammodernamento del parco macchine e attrezzature per le attività di coltivazione, taglio, allestimento ed esbosco, nonché per la trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti della selvicoltura;
- introduzione di innovazione tecnica e gestionale per ottimizzare i processi di utilizzazione e trasformazione dei prodotti forestali legnosi e non legnosi;
- interventi volti al miglioramento qualitativo dei prodotti legnosi e non legnosi, alla differenziazione e promozione della produzione sulla base delle esigenze di mercato, nonché alla valorizzazione anche energetica dei residui di lavorazione e produzione.
Infine, l’intervento SRE03 – Avvio di nuove imprese connesse alla silvicoltura– stanzia 400.000 euro a sostegno delle nuove imprese che operano nel settore forestale e che svolgono attività di selvicoltura, utilizzazioni forestali, gestione, difesa e tutela del territorio e sistemazioni idraulico-forestali, nonché di prima trasformazione e commercializzazione dei prodotti legnosi e non legnosi. L’intervento mira a contrastare il rischio di abbandono della gestione sostenibile del patrimonio forestale, offrendo strumenti per attrarre nuovi imprenditori e per realizzare idee imprenditoriali con approcci produttivi sostenibili sia in termini ambientali, sia in termini economici e sociali. L’intervento vuole agevolare le fasi iniziali di avvio dell’impresa forestale.
Il dettaglio delle somme per intervento o azione ed i termini di presentazione delle domande sono specificati negli allegati alla DGR n. 751 dell’8 luglio 2025.
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