Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

“America’s Cup 2027 e Zona economica speciale: l’occasione per riscrivere il destino fiscale di Bagnoli”


L’assegnazione dell’America’s Cup 2027 alla città di Napoli rappresenta un evento storico non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto come leva di rigenerazione urbana, rilancio economico e valorizzazione fiscale di un territorio profondamente segnato da decenni di dismissione industriale e attesa. Il quartiere di Bagnoli, indicato come sede delle basi nautiche e cuore logistico dell’evento, diventa così il simbolo di un rinnovato protagonismo del Sud, al centro di un piano complesso che coinvolge istituzioni locali, centrali e operatori privati. In questo contesto, il ruolo delle Zone Economiche Speciali assume un significato cruciale, che merita di essere analizzato con attenzione anche da parte di chi, come noi, opera nel campo della fiscalità d’impresa e della consulenza tributaria strategica.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Le ZES, istituite nel 2017, sono aree territoriali delimitate nelle quali le imprese possono beneficiare di agevolazioni fiscali, semplificazioni amministrative e procedure autorizzative accelerate. La ZES Campania è una delle più estese e strategiche del Paese: comprende non solo aree portuali e retroportuali, ma anche ambiti urbani caratterizzati da persistenti criticità economiche e ambientali, tra cui proprio il sito di Bagnoli. Il combinato disposto tra il regime ZES e la programmazione straordinaria legata all’America’s Cup consente oggi di immaginare un modello di intervento che non si limiti alla realizzazione temporanea di un evento, ma che lasci un’eredità stabile sotto forma di infrastrutture, investimenti produttivi e occupazione qualificata.

Il Governo si appresta a varare un decreto ad hoc per la gestione dell’evento, con misure che includono la nomina del sindaco di Napoli quale commissario straordinario, la destinazione di risorse per oltre cento milioni di euro e una cabina di regia interministeriale sotto il coordinamento di Palazzo Chigi. Si tratta di una governance emergenziale, ma coerente con la logica ZES, che prevede già strumenti derogatori per accelerare iter e attrarre investimenti. In questo quadro, è del tutto naturale che il tessuto economico napoletano – e più in generale meridionale – si interroghi su come cogliere le opportunità offerte da un tale incrocio tra grande evento internazionale e politiche di sviluppo territoriale.

Per gli operatori economici interessati a insediarsi o rafforzarsi in area ZES, i vantaggi sono molteplici: il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, le agevolazioni contributive per nuove assunzioni, la riduzione dei tempi burocratici per l’avvio delle attività produttive, nonché la possibilità di cumulare, nel rispetto dei limiti normativi, tali incentivi con quelli previsti da altri regimi, inclusi i fondi PNRR e i contratti di sviluppo Invitalia. È evidente, tuttavia, che il pieno godimento di tali benefici richiede un’assistenza qualificata, sia sul piano tributario sia su quello giuridico-amministrativo. La corretta qualificazione degli investimenti, la verifica della residenza fiscale del soggetto beneficiario, la tenuta della documentazione giustificativa e la gestione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate sono solo alcuni degli aspetti che rendono fondamentale la figura del professionista.

L’America’s Cup, nella sua dimensione spettacolare e mediatica, rischia di far passare in secondo piano la portata fiscale dell’operazione. Ma se consideriamo che l’ultima edizione dell’evento ha generato un impatto economico stimato in oltre un miliardo di euro per l’area ospitante, è facile intuire quanto conti, per Napoli, sfruttare appieno questa occasione. E non solo con interventi temporanei, ma con l’avvio di una trasformazione strutturale dell’area, anche grazie all’effetto leva della ZES.

Non è una novità che eventi di tale portata siano stati utilizzati da altri ordinamenti per attrarre capitali e consolidare filiere industriali: si pensi ai Giochi Olimpici di Barcellona o al ruolo delle Expo nell’economia urbana contemporanea. L’Italia, in questo senso, sembra muoversi con ritardo ma con una direzione chiara: utilizzare la leva fiscale per stimolare investimenti sostenibili, qualificati e territorialmente localizzati.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

L’America’s Cup è una sfida giuridica e fiscale che impone di conoscere a fondo le dinamiche delle ZES, le compatibilità tra agevolazioni e i rischi di elusione, i margini per la contrattualistica di impresa e i meccanismi di protezione degli investimenti. Bagnoli, per decenni sinonimo di promesse mancate, può diventare un laboratorio di fiscalità evoluta e rigenerazione legale.

* segretario della Camera Avvocati Tributaristi di Napoli





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga