“L’impegno della Regione per le Aree Interne – dichiara l’assessore Sertori – è costante e passa per dialoghi continui con le realtà territoriali per arrivare a definire un documento di strategia territoriale di sviluppo locale, la cosiddetta Strategia d’Area”.
“Una Strategia importante – continua l’assessore – sostenuta da un consistente impegno finanziario da parte della Regione Lombardia che mette a disposizione ben 14.310.000 euro, composti da fondi dei programmi comunitari (FESR e FSE+) integrati da risorse regionali, nell’ambito dell”Agenda del Controesodo’ cui si affiancano 20.000 euro del Comune di Parre e 30.000 euro della Comunità Montana della Valle Seriana per un valore totale di 14.360.000 euro”.
La Strategia di sviluppo territoriale prevede come beneficiari gli enti locali (Comunità Montane e Comuni), altri enti (Parco delle Orobie e Ambiti territoriali sociali), micro e piccole e medie imprese ed enti erogatori della formazione appartenenti dell’Area Interna.
“Sono diversi e articolati i progetti previsti dalla Strategia d’Area – rimarca Sertori – e tutti concorrono verso l’obiettivo di invertire il trend dello spopolamento, anche attraverso il rilancio dell’economia locale e il miglioramento complessivo della qualità della vita per gli abitanti”.
Gli interventi previsti si sviluppano lungo tre direttrici principali: la tutela dell’ambiente, degli ecosistemi e della biodiversità; il rafforzamento dei servizi di welfare e la promozione dell’innovazione d’impresa.
All’interno di questa visione trovano spazio azioni concrete per rendere l’area più competitiva, intelligente e digitalizzata, così da consentire a cittadini e imprese di cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. Parallelamente, si interviene per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di edifici pubblici, contribuendo alla costruzione di un territorio più verde e resiliente. La Strategia pone inoltre una forte attenzione all’equità sociale, investendo in percorsi formativi di qualità, accessibili e inclusivi, pensati per valorizzare il capitale umano locale. Questi interventi si collegano alla promozione dell’inclusione socio-lavorativa e all’accesso a servizi sociali e socio-assistenziali che siano sostenibili e a misura di persona, in particolare per i soggetti più fragili.
“A sostenere e guidare questo insieme di azioni – sottolinea Sertori – è la costruzione di una governance territoriale integrata e multilivello, basata sulla condivisione e sulla co-progettazione con gli stakeholder territoriali, con l’obiettivo di superare la frammentazione e dare maggiore coerenza e impatto alle politiche attuate”.
“Regione Lombardia sostenendo l’attuazione della Strategia d’Area – conclude – è convinta di promuovere progetti che rilanceranno questi territori lombardi riportandoli a splendere”.
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