La Regione Emilia-Romagna ha finanziato con circa 24 mila euro lo studio di fattibilità necessario per l’istituzione di un hub urbano nel centro commerciale naturale di Santarcangelo. Nel frattempo, l’Unione di Comuni Valmarecchia ha affidato la realizzazione dello studio di fattibilità a Iscom, l’ente di formazione di Confcommercio Emilia-Romagna già al lavoro sul tema degli hub urbani per diversi Comuni della Regione.
Istituito dalla legge regionale 12 del 2023, l’hub urbano è uno strumento che consentirà di elaborare un piano strategico di rafforzamento e sviluppo dell’economia santarcangiolese, offrendo la possibilità di accedere a risorse economiche appositamente stanziate dalla Regione.
La realizzazione dello studio di fattibilità, in particolare, si svolgerà in quattro fasi, cominciando con un’analisi dell’esistente, già in corso da parte di Iscom, attraverso rilevazioni fisiche e descrittive dello stato di fatto, che serviranno a costruire una mappatura georeferenziata delle attività economiche presenti in centro città. L’esito dello studio di fattibilità infatti non sarà un documento statico, ma un database digitale in continuo aggiornamento che resterà a disposizione dell’amministrazione comunale.
Dopo l’analisi, a partire dall’autunno prenderà il via un percorso partecipativo basato su momenti pubblici di presentazione e soprattutto sul confronto con le associazioni di categoria e gli operatori economici, a partire dal quale sarà creato un vero e proprio gruppo di convergenza per la sottoscrizione di un accordo con la definizione di obiettivi comuni e della pianificazione necessaria per attuarli. L’ultimo passaggio, da concludere entro la primavera 2026, sarà l’adesione all’accordo dei singoli operatori economici, che renderà possibile per gli aderenti beneficiare delle agevolazioni e delle risorse economiche stanziate dalla Regione per lo sviluppo degli hub urbani.
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Tali risorse, che la Regione ha scelto di destinare a investimenti, potranno essere impiegate dal Comune per il miglioramento dell’hub nel suo insieme oppure assegnate tramite bandi per la qualificazione delle imprese. Nello sviluppo pluriennale della progettualità strategica, invece, l’Amministrazione comunale e le associazioni di categoria potranno valutare anche lo sviluppo di hub di prossimità nelle frazioni.
L’assegnazione dell’incarico per la redazione dello studio di fattibilità fa seguito all’approvazione delle linee di indirizzo da parte della Giunta e alla sottoscrizione di un primo accordo di massima con le associazioni di categoria per la promozione e lo sviluppo dell’hub urbano.
“Lo studio di fattibilità per la realizzazione dell’hub urbano nel centro commerciale naturale è l’anticamera per l’elaborazione di un piano strategico delle attività economiche, seguendo la strada della pianificazione che l’amministrazione comunale ha già adottato in altri ambiti, dall’urbanistica alla cultura fino al sociale – spiega l’assessore alle Attività economiche, Luca Paganelli -. L’hub urbano consentirà infatti di accedere a risorse economiche e definire strumenti normativi per una rigenerazione e un rinnovamento del centro commerciale naturale, istituito ormai diversi anni fa, attraverso un percorso partecipativo con le associazioni di categoria e gli operatori economici che dal capoluogo potrà poi espandersi nei prossimi anni alle frazioni, grazie alla possibilità di istituire hub di prossimità”.
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