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Nonno Nanni cresce: ricavi oltre quota 160 milioni


Giavera del Montello, 28 luglio 2025 – Il Gruppo Nonno Nanni chiude il bilancio 2024 con una marcia in più rispetto al settore: fatturato in crescita del 3,5% oltre quota 160 milioni di euro, volumi di vendita in netta accelerazione, un piano di investimenti da oltre 8 milioni di euro e una quota export rafforzata dall’acquisizione strategica di Italat France, storico distributore parigino di prodotti italiani.

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Un anno sfidante, come riconosce la CEO Silvia Lazzarin, ma affrontato “mantenendo inalterata la qualità dei prodotti e investendo su leve strategiche come innovazione, valorizzazione del brand e comunicazione coerente e vicina al consumatore”.

Performance superiori al mercato e leadership di categoria

Il marchio di punta, Nonno Nanni, ha registrato performance ben superiori alla media del comparto dei formaggi freschi, segnando una crescita del 9,8% a volume e del 5,7% a valore, contro un mercato fermo al +1,8% a volume e addirittura in lieve calo a valore.

Tra i prodotti di punta, lo Stracchino è cresciuto del 6,1%, in netta controtendenza rispetto al -0,4% medio di settore. Lo Squaquerello ha messo a segno un robusto +10,9%, superando il già positivo +5,3% del comparto, mentre la Robiola ha mostrato una crescita del +7,3% a volume, sostenuta da nuove campagne di comunicazione mirate.

Export in crescita e acquisizione strategica in Francia

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La quota export del Gruppo ha raggiunto il 10,9% del fatturato ed è in costante crescita. A trainare questo sviluppo è stata l’acquisizione di Italat France, distributore con sede a Parigi e punto di riferimento per centinaia di ristoratori, grossisti e negozi specializzati nel “made in Italy”. L’operazione rafforza la presenza commerciale del Gruppo nel mercato francese, valorizzando la qualità artigianale e il know-how italiano oltre i confini nazionali.

Investimenti industriali e nuove linee produttive

Nel corso dell’anno, il Gruppo ha destinato oltre 8 milioni di euro a investimenti strategici, focalizzati sull’ammodernamento di impianti e macchinari per l’elevazione degli standard qualitativi e sull’attivazione di nuove linee di produzione per l’ampliamento della gamma dei marchi Nonno Nanni, Nonna Rina e Tonon.

Strategie future: sostenibilità, under 35 e paste filate

Guardando avanti, gli obiettivi del brand Nonno Nanni si concentrano sull’innovazione di prodotto, sulla sostenibilità, sul rafforzamento della brand awareness e su una comunicazione omnicanale sempre più integrata e orientata al target giovanile. La strategia commerciale mira ad ampliare la penetrazione nel mercato coinvolgendo nuove famiglie di consumatori, fidelizzando gli utenti attuali e costruendo un dialogo diretto con il segmento under 35, considerato cruciale per la creazione di valore nel medio-lungo periodo.

Uno degli investimenti prioritari sarà l’ampliamento dello stabilimento dedicato alle Paste Filate, in particolare mozzarella, burrata e stracciatella. Si tratta di un segmento dinamico e in espansione, caratterizzato da una domanda crescente di prodotti freschi, versatili e ad alto contenuto di servizio, che offre ampi margini di crescita.

“Il Gruppo Nonno Nanni ha chiuso l’anno con risultati che confermano la solidità del Gruppo e l’efficacia delle strategie adottate nel 2024. L’analisi di bilancio ci permette di guardare oltre i numeri e di delineare una visione chiara per il futuro, fondata su crescita sostenibile, innovazione e capacità di adattamento in un mercato in continua evoluzione”, conclude Silvia Lazzarin.



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