La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

Scade il 30 luglio e nessuno lo sa: il BONUS da 4.000€ potrebbe svanire per sempre | Segui questa procedura


Si tratta di una opportunità concreta per ridare forza a un mestiere simbolo della tradizione italiana: i dettagli  

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

La disoccupazione giovanile, nonostante gli sforzi istituzionali, continua a rappresentare uno dei nodi più critici del nostro Paese. Negli ultimi anni molti giovani si sono trovati costretti ad emigrare all’estero oppure a rinunciare a sogni imprenditoriali per mancanza di sostegno. Tuttavia, qualcosa sta cambiando: il governo italiano ha avviato numerose iniziative per supportare i giovani che vogliono costruire un futuro migliore, incentivando l’apertura di nuove imprese e attività autonome.

Tra le misure più apprezzate troviamo i bonus destinati a start-up, l’esonero dai contributi per chi apre una Partita IVA prima dei 35 anni, incentivi per l’autoimprenditorialità femminile e il sostegno alle attività legate alla digitalizzazione. L’obiettivo è quello di offrire un’alternativa concreta al classico lavoro dipendente, oggi sempre più precario e sottopagato.

In quest’ottica si inserisce anche una nuova iniziativa che punta a rilanciare un settore storico ma da tempo in crisi: quello delle edicole. Il governo ha stanziato un bonus fino a 4.000 euro per chi esercita l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste.

Un’occasione importante, che mira a dare ossigeno a una categoria spesso dimenticata, ma ancora centrale nel tessuto urbano e sociale delle città italiane.

E c’è un bonus da 4mila euro da sfruttare

Diciamo innanzitutto che per accedere al contributo, l’impresa deve esercitare in via prevalente la vendita al dettaglio di prrodotti di cui parliamo in questo articolo, non deve essere in fase di liquidazione e deve essere in regola con gli obblighi previdenziali. È possibile presentare la richiesta esclusivamente online tramite il portale “Impresa in un giorno” utilizzando SPID, CIE o CNS.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

La scadenza per l’invio è fissata alle ore 17:00 del 30 luglio 2025. È prevista anche una maggiorazione del 10% se l’attività rimane aperta in oltre il 50% dei giorni festivi. Le istruzioni operative sono riportate negli articoli 2, 3 e 4 del decreto pubblicato il 5 giugno 2025. Ma andiamo ai dettagli del “bonus”.

Edicola – foto (C) Mediaoneonline.it

Requisiti, scadenze e modalità di accesso

Con la pubblicazione del decreto attuativo, le imprese che gestiscono punti vendita esclusivi di giornali e riviste possono richiedere un contributo economico fino a 4.000 euro, coprendo fino al 60% delle spese sostenute nel 2024. Le risorse complessive messe a disposizione ammontano a 10 milioni di euro. La domanda può essere inoltrata dal 1° al 30 luglio 2025, secondo le disposizioni stabilite dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria. Le spese rimborsabili includono IMU, TASI, TARI, canoni di locazione, utenze, servizi telefonici, spese per l’energia, ma anche investimenti per l’ammodernamento tecnologico e la digitalizzazione.

Per presentare la domanda è necessario allegare una dichiarazione che certifichi le spese effettuate, il possesso dei requisiti e le coordinate bancarie per l’accredito del contributo. Infine, una volta inviata la richiesta, sarà pubblicato un elenco dei beneficiari sul sito del Dipartimento dell’Editoria. Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente. Questa misura rappresenta un segnale di speranza e un’opportunità concreta per ridare forza a un mestiere simbolo della tradizione italiana. Sostenere le edicole significa infatti difendere la cultura, la memoria e il diritto all’informazione.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio