Quando università e impresa si incontrano, possono nascere sinergie preziose, capaci di generare conoscenza e valore per entrambi i mondi. È quanto accaduto con la tesi di laurea magistrale di Elisa Drocco, che ha scelto l’azienda ALMEC S.p.A., con sede a Dogliani, come oggetto di studio per il suo elaborato finale.
Il titolo del lavoro – “L’importanza del controllo di gestione e della cultura organizzativa nelle PMI: il caso aziendale ALMEC S.p.A.” – dice già molto sulla profondità dell’analisi. Elisa ha infatti indagato due aspetti cruciali per la competitività delle piccole e medie imprese: l’efficacia degli strumenti di controllo manageriale e l’influenza della cultura aziendale nei processi di trasformazione e adattamento.
Grazie alla disponibilità dell’azienda, che ha accolto e supportato il progetto con grande apertura, la studentessa ha potuto approfondire la struttura e il funzionamento interno di ALMEC, ottenendo un punto di vista privilegiato sul mondo produttivo. Un’esperienza che ha portato al conseguimento del massimo dei voti: 110 e lode.
Dall’analisi ai risultati: controllo di gestione come motore di cambiamento
Il cuore della tesi è stato un approfondito studio dei meccanismi di controllo di gestione utilizzati da ALMEC. Attraverso un’indagine che ha incluso 16 interviste a collaboratori dell’azienda con diversi ruoli e responsabilità, Elisa ha tracciato un’analisi dettagliata delle dinamiche organizzative.
Il lavoro ha evidenziato come il controllo di gestione non debba essere inteso solo come sistema di monitoraggio, ma piuttosto come un elemento strategico che consente all’impresa di innovare, reagire ai cambiamenti e migliorare le proprie prestazioni.
La cultura organizzativa, una risorsa strategica
Un altro pilastro dell’elaborato ha riguardato il ruolo della cultura aziendale. Spesso sottovalutata nelle PMI, questa si è rivelata una leva fondamentale per lo sviluppo sostenibile dell’impresa. Nella tesi viene messo in luce come una cultura organizzativa solida e condivisa contribuisca a:
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Ottimizzare i processi e ridurre inefficienze
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Migliorare le performance complessive
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Favorire un ambiente di lavoro collaborativo
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Aumentare la capacità di risposta ai mutamenti del mercato
Un ponte tra impresa e formazione
«Il lavoro di Elisa Drocco è la dimostrazione di quanto sia proficuo il dialogo tra imprese e mondo accademico – spiega il Ceo di ALMEC, Ivano Albarello –. Siamo orgogliosi di aver preso parte a questo percorso, offrendo il nostro contributo alla crescita di una giovane professionista. Ringraziamo Elisa per l’impegno, la curiosità e la competenza dimostrati e le auguriamo un futuro pieno di soddisfazioni».
Un’esperienza che dimostra come le aziende del territorio, se aperte alla collaborazione, possano diventare veri e propri laboratori di studio, innovazione e crescita.
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