Nuovi casi e nuovi decessi nel Lazio e in Campania, mentre scoppia la polemica sui ritardi nella prevenzione del Virus West Nile. Le autorità regionali assicurano: “Situazione sotto controllo”.
Tre vittime in pochi giorni e un numero di contagi in aumento riaccendono l’attenzione sul virus West Nile in Italia. L’ultimo decesso è stato registrato nel Lazio: un uomo di 86 anni è morto presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove era ricoverato in terapia intensiva. Era tra i primi pazienti risultati positivi al virus nella regione e, secondo le prime informazioni, soffriva di diverse patologie croniche.
La preoccupazione cresce anche in Campania, dove si sono verificati due ulteriori decessi legati all’infezione. Il primo riguarda un uomo di 74 anni, residente a Pomigliano d’Arco, deceduto nella notte tra il 24 e il 25 luglio all’Ospedale del Mare di Napoli. L’uomo era stato ricoverato d’urgenza il 20 luglio per un’emorragia gastrica e aveva sviluppato febbre alta e confusione mentale nei giorni successivi. Il suo stato di salute è precipitato a causa di una grave insufficienza renale. A Maddaloni, in provincia di Caserta, un altro anziano di 80 anni ha perso la vita dopo essere stato contagiato. Anche lui soffriva di gravi problemi di salute preesistenti. Nello stesso ospedale rimane sotto osservazione un altro paziente positivo al virus.
Sempre nel Lazio, si segnala un ulteriore caso mortale: un uomo di 77 anni, ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma, è deceduto dopo aver contratto l’infezione. Il paziente era immunodepresso in seguito a un trapianto di cuore e aveva soggiornato recentemente a Baia Domizia, nel Casertano, dove sono stati confermati altri casi di West Nile.
Virus West Nile, aumentano i decessi in pochi giorni, ma le Regioni invitano alla calma
Nonostante l’aumento dei contagi, i vertici regionali invitano a non cedere al panico. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha rassicurato i cittadini dichiarando che, sebbene sia necessario mantenere alta la vigilanza, la situazione non è allarmante. «Da un punto di vista statistico, i numeri attuali sono inferiori a quelli dello scorso anno», ha detto De Luca. Il governatore ha inoltre sottolineato che le vittime avevano tutte condizioni di salute già compromesse. «Il Monaldi è operativo, i nostri epidemiologi seguono costantemente l’evoluzione dei casi», ha aggiunto.
Anche nel Lazio le autorità regionali invitano alla cautela, evitando parallelismi con l’emergenza Covid. Il presidente Francesco Rocca ha ribadito che non esiste una crisi sanitaria in atto: «Parliamo di un fenomeno da monitorare, ma non c’è motivo per creare allarmismi», ha detto durante un evento istituzionale a Roma.
Tuttavia, non mancano le polemiche. L’ex assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha denunciato ritardi nella messa in atto delle misure di prevenzione, in particolare riguardo ai piani di disinfestazione contro le zanzare, principali vettori del virus. «Non è ancora stato reso pubblico un piano d’azione chiaro, e la situazione appare fuori controllo», ha dichiarato D’Amato. A difendere l’attuale amministrazione è intervenuta la capogruppo di Forza Italia, Simona Tripodi, che ha parlato di piena trasparenza e tempestività da parte della giunta Rocca.
Come si manifesta il virus?
Il virus West Nile, trasmesso attraverso la puntura di zanzare infette, si manifesta spesso in forma lieve o asintomatica. Tuttavia, nei soggetti più vulnerabili, come gli anziani o le persone immunocompromesse, può provocare complicazioni gravi, tra cui meningite, encefalite e, nei casi più gravi, la morte.
Le autorità sanitarie nazionali continuano a monitorare la diffusione del virus, invitando la popolazione a proteggersi dalle punture di insetti e a rivolgersi al medico in caso di sintomi sospetti. La sorveglianza epidemiologica è attiva e si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.
I risultati del nostro sondaggio su Telegram
Per l’occasione abbiamo lanciato un sondaggio sul nostro canale Telegram su questo argomento che sta preoccupando in verità i cittadini delle zone interessate e non solo.
Il quesito che abbiamo posto ai lettori (si può votare da qui) è il seguente:
Virus West Nile: le azioni di disinfestazione sembrano una delle poche armi per arginare il contagio. Vi risulta che sul vostro territorio le amministrazioni stanno provvedendo in tal senso?
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