La Commissione europea ha proposto una sospensione parziale della partecipazione di Israele al programma Horizon Europe, l’iniziativa di punta dell’Unione dedicata alla ricerca e all’innovazione tecnologica. La misura, annunciata il 29 luglio, riguarda in particolare la partecipazione israeliana all’Accelerator del Consiglio Europeo per l’Innovazione (EIC), che supporta start-up e piccole imprese attive nello sviluppo di tecnologie avanzate, tra cui droni, intelligenza artificiale e cybersecurity.
La decisione, formalmente motivata da una revisione dell’applicazione dell’articolo 2 dell’Accordo di Associazione UE-Israele, è legata alla necessità di garantire il rispetto dei diritti umani all’interno delle relazioni di cooperazione tra le parti.
Il contesto: la situazione umanitaria a Gaza
La proposta della Commissione si inserisce nel contesto del deterioramento della situazione nella Striscia di Gaza. Secondo Bruxelles, nonostante alcune aperture da parte di Israele, come l’introduzione di pause umanitarie giornaliere, la crisi resta grave. Per questo motivo, l’UE ha deciso di esercitare pressione diplomatica attraverso una misura selettiva che non coinvolge l’intera partecipazione israeliana a Horizon Europe.
Ricerca scientifica salva, focus su tecnologie sensibili
La sospensione non sarà totale. Università, centri di ricerca e ricercatori israeliani potranno continuare a partecipare ad altri progetti scientifici previsti dal programma Horizon. Lo stop, dunque, è “mirato e temporaneo”: riguarda solo progetti e soggetti che operano in settori considerati strategici e sensibili, come la tecnologia militare e la sicurezza.
Perché la proposta abbia effetto, è necessario che venga approvata a maggioranza dagli Stati membri dell’Unione Europea. Il dibattito tra i Paesi dell’UE sarà cruciale per decidere se e come procedere con la sospensione.
Horizon Europe: cos’è
Horizon Europe è il più importante programma europeo per la ricerca e l’innovazione, con un budget complessivo di oltre 95 miliardi di euro previsto per il periodo 2021–2027. L’obiettivo è promuovere l’eccellenza scientifica, stimolare lo sviluppo tecnologico e affrontare le grandi sfide globali. Israele partecipa a pieno titolo al programma in quanto Paese associato all’UE, in virtù dell’accordo in vigore dal 1996.
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