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816 milioni di utile netto nel primo semestre 2025


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Il Gruppo Crédit Agricole in Italia chiude il primo semestre 2025 con un risultato netto aggregato pari a 816 milioni di euro. Guidate da Hugues Brasseur, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer, le diverse linee di business hanno fatto registrare un Totale dei Finanziamenti all’economia pari a circa 101 miliardi di euro e una Raccolta Totale pari a 340 miliardi di euro.

Numeri in crescita per un gruppo che in Italia, suo secondo mercato domestico, è presente con circa 16.100 collaboratori e oltre 6 milioni di clienti. Il Gruppo è composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (CACIB), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (CA Leasing Italia, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (CA Factoring), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (CA Vita, CA Assicurazioni, CA Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management e CA Indosuez Fiduciaria).

Crédit Agricole Italia (la banca)

Anche Crédit Agricole Italia ha presentato i risultati semestrali. L’utile netto civilistico consolidato è aumentato del +5,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, raggiungendo quota 468 milioni di euro. Significativo il dinamismo commerciale con l’acquisizione di oltre 107 mila nuovi clienti (+9% a/a), grazie al consueto e rilevante apporto del canale digitale (41%). Confermati gli  standard di soddisfazione della clientela, che consolidano il Gruppo al primo posto tra le banche universali in Italia per IRC (Indice di Raccomandazione Cliente).

Le erogazioni di mutui residenziali si attestano a 1,8 miliardi di euro, in decisa progressione nel trimestre (+28% T2/T1), mentre i finanziamenti verso clientela sono in crescita del +2,9% a/a (stabili vs dic-24), confermando il miglior andamento rispetto al sistema bancario (+0,9% a/a) e una quota di mercato in costante progressione al 7,6%.

Prosegue e si rafforza il supporto alle imprese del territorio con nuove erogazioni pari ad oltre 2,3 miliardi, in crescita di circa il +17% a/a. Circa 800 milioni di euro – pari al 34% delle erogazioni complessive alle aziende – sono stati destinati ad operazioni a supporto della transizione energetica. I nuovi finanziamenti a medio-lungo termine alle imprese segnano un +13% a/a. Da rilevare inoltre come nel secondo trimestre le erogazioni di finanziamenti in Agribusiness hanno registrato un incremento del +5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Microcredito

per le aziende

 

Forte l’incremento dei collocamenti di prodotti Wealth Management, che superano gli 8 miliardi (+13% a/a), ed è significativa l’evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+9% a/a). Il risparmio gestito raggiunge i 55 miliardi di euro di masse, in incremento del +7,1% a/a (+1,9% vs dic-24), beneficiando della brillante performance dei collocamenti su tutti i comparti.

A seguito dell’intervento sul rating sovrano italiano, Moody’s Ratings ha migliorato da stabile a positivo l’outlook sul rating di lungo termine dei depositi di Crédit Agricole Italia, portando la Baseline Credit Assessment a Baa3 (da Ba1), grazie al solido merito creditizio della banca e all’evoluzione del contesto operativo italiano. Confermato a Baa1 l’Adjusted BCA, al livello più elevato del sistema bancario italiano.

Innovazione e benessere

L’impegno nel campo dell’innovazione si sostanzia nel network dei “Le Village by CA” che oggi conta 5 Village attivi a livello italiano (Milano, Parma, Padova, Sondrio, Catania) in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare 86 aziende partner nel loro percorso d’innovazione.

Importanti anche le iniziative messe in campo per i colleghi e le nuove generazioni. Nel primo semestre Crédit Agricole Italia ha proseguito il percorso tracciato dal “Progetto Persone” ed è continuato l’impegno per i temi dell’inclusione tra cui la formazione dei Disability Manager. Con il mese di giugno è terminato il Progetto GénérAction, svolto in collaborazione con Elis, che ha coinvolto oltre 2.400 studentesse e studenti di 27 istituti di 4° e 5° superiore e delle scuole medie nelle regioni di presenza del Gruppo per guidarli nelle future scelte professionali.

Numerose le iniziative per l’attuazione della strategia di sostenibilità e per le tematiche di educazione finanziaria e valorizzazione delle eccellenze. Oltre all’impegno come partner e advisor finanziario unico del Comune di Parma nel progetto “Parma Climate Neutral 2030”, nel corso del secondo trimestre 2025 la banca ha favorito l’inclusione dei più giovani grazie alla diffusione delle competenze finanziarie con la partnership con FEduF. I Comitati Territoriali, in collaborazione con la rete de Le Village by CA, hanno invece portato avanti iniziative ad alto impatto locale, concludendo tre progetti di rilievo: Empiria, promosso dal Comitato Romagna Marche, ha coinvolto oltre 150 studenti e aspiranti imprenditori, supportando la crescita di 15 startup; Montagna 4.0 FUTUReALPS, sostenuto dal Comitato Alta Lombardia, ha visto la partecipazione di oltre 600 studenti in un percorso su sostenibilità e sviluppo locale; il Comitato Sicilia ha lanciato le Innovation Challenges con l’Università di Catania, favorendo il dialogo tra startup, aziende e mondo accademico.

Crédit Agricole

Il Gruppo Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto un utile netto di pertinenza del gruppo di 4,803 miliardi nel primo semestre del 2025, con ricavi pari a 19,856 miliardi di euro.



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