Belluno, 1° agosto 2025 – Confagricoltura Belluno compie 80 anni e li festeggerà con un grande evento che coinvolgerà rappresentanti istituzionali e nomi di spicco della montagna bellunese. L’appuntamento è per venerdì 5 settembre, a Villa di Modolo, dimora settecentesca compresa nella catalogazione delle cento ville venete di Antonio Canova, con una celebrazione dal titolo “Radici e futuro”: sarà l’occasione per riflettere sull’evoluzione del settore agricolo della provincia di Belluno e parlare del futuro dell’agricoltura di montagna.
“Confagricoltura Belluno celebra quest’anno i suoi 80 anni al servizio dell’agricoltura e delle aziende agricole del territorio – sottolinea Diego Donazzolo, presidente di Confagricoltura Belluno -. Siamo stati sempre al fianco delle imprese agricole, anche nei momenti di difficoltà, lavorando per affrontare quelle che sono le peculiarità tipiche della montagna. Ora c’è preoccupazione per la nuova Pac, la Politica agricola comune, con la prospettiva di un taglio annunciato dalla Commissione Ue di oltre 85 miliardi di euro al bilancio agricolo comunitario, che scenderebbe da 386 a 300 miliardi, oltre alla creazione di un fondo unico. A questo si aggiunge lo spettro dei dazi Usa, dato che nel Bellunese il valore dell’export è pari al 60% dell’attività produttiva locale. Ci auguriamo che la nuova politica agricola comunitaria non sottragga nuovi fondi all’attività agricola di montagna, fondamentale per il presidio e il mantenimento del territorio sia per l’avanzamento della fauna selvatica, sia per il rischio spopolamento. Abbiamo bisogno di giovani che tornino ad avere interesse per l’attività agricola, facendo intravvedere nuovi sbocchi e orizzonti per questo settore”.
La giornata partirà alle 10.30 con i saluti istituzionali del presidente Donazzolo, seguiti da un excursus storico sulle radici del territorio e sulle potenzialità attuali con il giornalista e scrittore Edoardo Comiotto, il sociologo Diego Cason, l’avvocato Livio Viel, l’insegnante Serena Turrin. Alle 11.30 un intermezzo culturale con l’attrice Debora Caprioglio, molto legata alla montagna e spesso presente nel Bellunese, oggi molto attiva sulle scene teatrali dopo gli anni che l’hanno resa celebre con i film di Klaus Kinski e Tinto Brass. L’attrice reciterà alcuni versi dedicati all’agricoltura.
Quindi la parola alla politica, con l’assessore regionale all’Agricoltura, Federico Caner, che si soffermerà sulla tipicità dei prodotti, sul turismo, sulle strategie di marketing territoriale e sull’identità agroalimentare bellunese; e con Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria e agricoltura del Senato, che affronterà i temi della Pac e degli altri strumenti disponibili per il sostegno e la salvaguardia dell’agricoltura montana.
Le conclusioni saranno affidate a Confagricoltura. Il presidente nazionale Massimiliano Giansanti, si interrogherà sul futuro dell’agricoltura montana, tra visioni digitali e organizzative per accrescere competitività e redditività. Infine il presidente provinciale Diego Donazzolo leggerà una lettera aperta ai giovani agricoltori di montagna. Seguirà un momento conviviale. Per informazioni: belluno@confagricoltura.it
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