Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Rosolen, Carta di Lorenzo riferimento per comunità educante


Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

Trieste, 1 ago – L’assessore regionale al lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia Rosolen, ha
presentato alla Giunta regionale l’aggiornamento 2025-2027 del
Programma delle iniziative per il consolidamento e il
miglioramento delle attività per la sicurezza sul lavoro. Il
documento, approvato in via definitiva dal Comitato di pilotaggio
del Protocollo quadro di collaborazione nella seduta del 30
giugno, rappresenta uno strumento fondamentale per la promozione
della cultura della sicurezza e della legalità nei luoghi di
lavoro.

“L’aggiornamento, frutto di un lavoro condiviso tra enti
istituzionali, organizzazioni sindacali e datoriali, enti di
formazione e mondo scolastico, si articola in una serie di linee
tematiche, con particolare attenzione alla prevenzione degli
infortuni, alla formazione dei lavoratori e alla
sensibilizzazione delle nuove generazioni” ha spiegato Rosolen.

“Tra i pilastri del nuovo programma figura la “Carta di Lorenzo”,
documento simbolico e operativo sottoscritto nel gennaio 2023 che
ha assunto un ruolo guida nella definizione delle responsabilità
condivise tra scuola e mondo produttivo” ha evidenziato Rosolen.
La Carta, adottata a livello nazionale anche dalle Commissioni X
e XI della Conferenza delle Regioni e sottoscritta dai Ministri
dell’Istruzione e del Lavoro, nonché da Confindustria, richiama
ogni componente della comunità educante – docenti, dirigenti,
formatori, imprese – al proprio ruolo nella tutela dei giovani
nei contesti formativi e lavorativi.

“La Carta di Lorenzo – ha dichiarato ancora l’assessore – è oggi
il riferimento imprescindibile per tutti i soggetti coinvolti nel
raccordo tra istruzione e lavoro. Non è solo un simbolo: è una
guida operativa per costruire una vera cultura del lavoro sicuro,
responsabile e condiviso. Ogni giovane che entra in un contesto
produttivo deve poter contare su una rete adulta che lo protegga,
lo formi e lo accompagni”.

Il Programma prevede anche la prosecuzione del progetto “A scuola
in sicurezza” e il sostegno a nuove iniziative rivolte a studenti
e centri di aggregazione giovanile; nuovi percorsi formativi per
persone in carico ai servizi sociali e il potenziamento di quelli
già avviati grazie ai fondi FSE+; il consolidamento del sostegno
regionale al settore edile, con finanziamenti stabili per la
formazione in materia di sicurezza per lavoratori iscritti alle
Casse edili, occupati e disoccupati; l’integrazione del
Masterplan del collocamento mirato e del disegno di legge
sull’innovazione sociale.
Infine, Rosolen ha ricordato che il Protocollo quadro di
collaborazione, attivo dal 2019 e recentemente rinnovato fino al
2030, continua a rappresentare una sede stabile di confronto e
condivisione tra tutti gli attori del sistema, con l’obiettivo
comune di costruire una cultura diffusa del “lavoro sicuro” che
vada oltre i meri adempimenti normativi, riconoscendo la
sicurezza come responsabilità collettiva.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

“Investire nella sicurezza – ha concluso Rosolen – significa
investire nel futuro del lavoro e nella dignità delle persone. È
un impegno che deve partire da scuola e famiglia per arrivare
alle imprese e alle istituzioni”.
ARC/SSA/ep



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere