Il Bonus Sport introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 prevede una procedura in due fasi: prima di tutto le associazioni, le società sportive dilettantistiche e gli altri enti ammessi all’agevolazione devono presentare la domanda al ministero per iscrivere i propri corsi al beneficio fiscale; in un secondo momento le famiglie con minori tra 6 e 14 anni e ISEE inferiore a 15mila euro potranno richiedere il contributo. Il Dipartimento per lo Sport ha fatto partire la prima di queste due fasi, per cui le società sportive possono inserire le proprie richieste dal 29 luglio all’8 settembre. Vediamo dunque con precisione in cosa consiste il Bonus Sport e come funziona.
Come funziona il Bonus Sport per le famiglie
Regolamentato dai commi 270 e 271 della legge 207/2024 (la Manovra 2025) e dal DPCM del 15 luglio 2025, concede un bonus fino a 300 euro per la frequentazione di corsi sportivi da parte di ragazzi da 6 a 14 anni che fanno parte di nuclei familiari con ISEE fino a 15mila euro. Il Governo ha istituito un apposito “Fondo Dote per la famiglia” finanziato con 30 milioni di euro per il 2025. I corsi devono essere organizzati da Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD), enti del Terzo Settore e ONLUS che esercitano attività sportive dilettantistiche. Le famiglie beneficiarie non devono essere già destinatarie di altri benefici, sovvenzioni, contributi, sgravi fiscali o altre forme di ausilio economico-finanziario, concessi per le medesime prestazioni da enti territoriali regionali, provinciali o comunali.
Il contributo può essere richiesto per ciascun figlio, l’attività sportiva deve essere fra quelle ammesse in base alle domande presentate dagli enti erogatori, deve prevedere una frequenza almeno bisettimanale, avere inizio entro il 15 dicembre 2025 e concludersi entro il 30 giugno 2026. Il Dipartimento per lo Sport concede il contributo in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino a esaurimento risorse.
La somma spettante viene versata in tre tranche:
- la prima, pari al 30%, al momento dell’inizio delle attività;
- la seconda, pari al 40%, a metà del corso, previa verificata dell’effettiva frequenza da parte del minore;
- il restante 30% alla fine del corso, sempre previa verifica della frequenza da parte del minore.
Come iscrivere i propri corsi al Bonus Sport
Associazioni sportive dilettantistiche, enti del Terzo Settore e ONLUS devono iscriversi fra i beneficiari utilizzando la piattaforma predisposta dal Dipartimento per lo Sport, attiva dalle ore 12 del 29 luglio fino alle ore 12 dell’8 settembre 2025. Non sono previste graduatorie o altri criteri di ammissione. Risulteranno validamente presentate tutte le manifestazioni d’interesse correttamente compilate ed inviate nel rispetto dei requisiti previsti.
Ciascun ente potrà offrire la pratica di una o più discipline sportive, garantendo al beneficiario un’attività almeno bisettimanale. Nella domanda vanno inserite le seguenti informazioni:
- tipologia di corso sportivo offerto, oppure la natura di attività ricreativa;
- periodo di attività;
- numero dei posti disponibili;
- durata complessiva espressa in mesi (per un minimo di sei mesi);
- costo totale dell’attività, che potrà anche superiore ai 300 euro rimborsati;
- ore settimanali di attività.
Il Ministero mette a disposizione specifici indirizzi di posta elettronica a cui rivolgersi per assistenza tecnica (supporto.avvisibandi@coninet.it) e informazioni sul bando (programmazionesport@governo.it. Bisogna indicare nell’oggetto: “Fondo dote famiglia”).
Come fare domanda di Bonus Sport
Al termine della fase di iscrizione delle attività agevolabili, il Dipartimento per lo Sport pubblicherà l’elenco dei corsi disponibili con dettagli su posti, costi, date e sedi. Entro 60 giorni dalla pubblicazione di questo elenco, sarà pubblicato il bando per le famiglie. Anche in questo caso sarà predisposta un’apposita piattaforma e le famiglie dovranno eseguire la procedura online allegando, per ciascun figlio a carico:
- dati anagrafici del minore e del soggetto che ha fiscalmente a carico il minore;
- autocertificazione dell’indicatore ISEE minorenni in corso di validità;
- dichiarazione con cui il soggetto che ha fiscalmente a carico il minore dichiara di non essersi avvalso e, nel caso di concessione del contributo, di non volersi avvalere di altre agevolazioni fiscali o contributi per la medesima prestazione;
- documento di identità del sottoscrittore.
In caso di cancellazione e reinserimento della domanda da parte del richiedente, viene presa in considerazione la data e l’ora di trasmissione della nuova domanda. Il Dipartimento per lo Sport verifica la correttezza delle domande e dei requisiti richiesti e procede all’assegnazione. L’elenco dei beneficiari sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport, con l’importo del contributo. La mancata frequenza da parte del beneficiario ad oltre il 30% delle lezioni o delle attività erogate comporterà la decadenza dal beneficio e la restituzione di quanto erogato.
Per informazioni, per richiedere l’ISEE e per assistenza alla presentazione della domanda rivolgersi agli sportelli CAAF presenti all’interno delle sedi di Confartigianato:
tel. 0871/330270 – e-mail caaf@confartigianato.ch.it
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