L’assestamento al bilancio di previsione 2025 della Regione, approvato questa mattina dal Consiglio, unisce interventi concreti a favore di settori strategici e misure di natura fiscale in grado di garantire la sostenibilità dei conti pubblici nel medio periodo.
Il provvedimento utilizza 80 milioni di euro di avanzo di amministrazione, accantonati al 31 dicembre scorso e resi disponibili dopo l’approvazione del rendiconto e della relativa parifica. Nel contempo recepisce integralmente gli esiti della Corte dei Conti e riallinea i residui in base al rendiconto 2024.
“Con questo assestamento – sottolinea l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano – mettiamo risorse dove servono, dalla cultura al turismo, dalla sicurezza alle politiche ambientali, sostenendo famiglie, imprese e territori. Lo facciamo mantenendo l’equilibrio dei conti e introducendo una manovra fiscale che, pur comportando un piccolo aumento temporaneo, ci consentirà di ridurre in modo strutturale le imposte dal 2028. È una scelta di responsabilità, che guarda al futuro del Piemonte e alla tutela dei servizi essenziali”.
Le principali misure
Particolare rilievo assumono le variazioni di bilancio, 14 milioni di euro finalizzati a sostenere e rafforzare settori chiave.
Alla cultura vengono destinati 5,2 per garantire le convenzioni in essere e avviare, con fondi già previsti in preventivo, i bandi per le associazioni culturali.
Nel campo dell’istruzione si esauriscono le graduatorie dei voucher A per le scuole paritarie e si dà risposta alle famiglie in attesa dei voucher B con uno stanziamento aggiuntivo di circa 500.000 euro.
Per quanto riguarda la sicurezza viene rafforzato il patto con la Prefettura di Torino, che potrà contare su un milione di euro in più per le iniziative già programmate.
L’attenzione all’ambiente e al sostegno alle famiglie si traduce nello stanziamento di 1,4 milioni per completare lo scorrimento delle graduatorie del bando caldaie di nuova generazione, che incentiva l’efficienza energetica e riduce le emissioni.
Ai grandi eventi vengono destinati anno 2,8 milioni di euro aggiuntivi rispetto a quanto già previsto a bilancio.
Il sistema neve e le aree sciabili beneficiano di un milione di euro in più sulla legge regionale 2, a conferma della volontà di sostenere un settore rilevante per l’economia montana.
La capacità di incidere sulle strategie di promozione territoriale si rafforza con l’acquisizione fino al 40% delle quote di Turismo Torino, che richiederà 400.000 euro.
Non mancano anche interventi puntuali e mirati, come 100.000 euro per la Residenza Reale di Stupinigi, 150.000 euro per i Centri di recupero animali selvatici, 100.000 euro per contribuire alla messa in sicurezza della strada interessata dalla frana di Carrega Ligure.
Accanto alle misure di spesa, l’assestamento introduce anche una manovra triennale di adeguamento dell’addizionale regionale Irpef. L’intervento, necessario in vista della riforma nazionale che ha ridotto da quattro a tre gli scaglioni di reddito, prevede per i primi due anni un lieve adeguamento delle aliquote, che sarà però del tutto riassorbito dal 2028, quando la quasi totalità dei piemontesi pagherà meno rispetto a oggi, beneficiando di una riduzione strutturale e permanente dell’imposta. Come dichiarato dall’assessore Tronzano in Prima Commissione, “per prepararci a questo passaggio a tre scaglioni, che comporta minori entrate per 150 milioni circa, abbiamo deciso di non incidere sulle fasce più deboli: infatti sino a 15.000 euro l’anno lasciamo la situazione invariata. Poi abbiamo operato ritocchi minimi e viene applicata per la prima volta una programmazione triennale che abbiamo già deciso e una riduzione delle aliquote che comporterà una perdita di gettito pari a circa 50 milioni di euro. A conferma come questa manovra sia solo temporanea. Del resto molte altre Regioni si sono trovate costrette ad assumere provvedimenti analoghi”.
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