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L’Umbria diventa Zes, Proietti: «Grande opportunità». Tesei: «Strumento fondamentale»


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PERUGIA – L’Umbria inserita dal governo Meloni nelle Zone economiche speciali (Zes in sigla).

Per la governatrice Stefania Proietti si tratta di «una grande opportunità per lo sviluppo regionale».
Continua la presidente: «L’inclusione dell’Umbria tra le Zone Economiche Speciali, che avevamo fortemente chiesto, è una notizia di notevole importanza per il futuro della nostra Regione e questa decisione della premier Giorgia Meloni, che ringrazio, costituisce un’opportunità concreta per dare un forte impulso alla nostra economia e alla nostra crescita. Le agevolazioni fiscali, gli sgravi contributivi e le procedure amministrative semplificate previste per le Zes sicuramente contribuiranno a creare un ambiente più fertile per le imprese che avranno la possibilità di ridurre i costi, di snellire tempi e procedure della burocrazia per concentrarsi sull’innovazione e sullo sviluppo». Aggiunge Proietti: «Siamo certi che tutto questo porterà un deciso rilancio occupazionale in Umbria e noi come Regione siamo pronti a cogliere questa grande opportunità. Tutti questi fattori rappresenteranno un potente attrattore per nuovi investimenti, migliorando la competitività di tutto il nostro sistema regione in un’ottica sempre più interregionale, visto che siamo rientrati nelle Zes insieme alla Regione Marche».
Da oggi, aggiunge la governatrice, su tutto il territorio regionale «anche l’Umbria potrà godere di strumenti in più – aggiunge la presidente – per favorire lo sviluppo economico, il rilancio occupazionale e la coesione sociale, l’inserimento tra le Zes è il riconoscimento della posizione strategica della nostra terra e si tradurrà in un forte impulso per l’economia e lo sviluppo. Siamo convinti che l’Umbria saprà sfruttare appieno questa opportunità per rafforzare i propri settori produttivi ma anche infrastrutturali, per favorire la creazione di nuove imprese anche innovative, capaci di trattenere e attrarre i giovani talenti, e per creare nuovi posti di lavoro e sostenere una crescita duratura e sostenibile soprattutto a favore dei giovani e dell’innovazione. Come Regione abbiamo lavorato per questo risultato e faremo la nostra parte nell’interesse dell’intera comunità».

A intervenire è anche l’ex presidente della Regione, Donatella Tesei: «Si tratta di uno strumento fondamentale per attrarre investimenti, sostenere il sistema produttivo e generare nuova occupazione, soprattutto in una regione come la nostra, ricca di potenzialità, ma penalizzata da vincoli strutturali e limitazioni storiche. Accolgo con favore questa decisione, che dà finalmente concretezza a una battaglia istituzionale iniziata negli anni in cui guidavo la Regione. Già nel corso della precedente legislatura abbiamo lavorato con determinazione affinché l’Umbria, in quanto regione in transizione, potesse accedere a misure agevolative fino ad allora riservate ad altre aree del Paese. Penso, in particolare, al progetto per la riconversione dell’area ex Merloni, alla collaborazione strategica con la Regione Marche per una visione logistica integrata, e all’impegno istituzionale per l’inserimento delle Zone logistiche semplificate nel quadro normativo nazionale». Conclude Tesei: «Ringrazio il Governo per aver portato a compimento questo importante obiettivo rappresenta la naturale continuità di un lavoro serio, concreto e lungimirante svolto negli anni passati, con la volontà di dare all’Umbria strumenti reali per competere, crescere e attrarre sviluppo».





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