L’imprenditore edile di Galbialte dal 2002 al 2010 aveva presieduto Confartigianato Imprese Lecco, accompagnando l’associazione in una delle fasi più delicate per il sistema produttivo. I funerali domani alle 14.30 a Galbiate
È scomparso Arnaldo Redaelli, figura centrale per il mondo dell’artigianato lecchese e nazionale. Imprenditore, rappresentante di categoria, uomo di istituzioni, Redaelli ha dedicato l’intera vita all’impresa, all’associazionismo e al territorio, ricoprendo ruoli di primo piano a livello locale e nazionale. Aveva fondato e guidato una storica impresa edile a Galbiate, mantenendo sempre un legame concreto con il lavoro e con le esigenze quotidiane delle micro e piccole imprese.
Dal 2002 al 2010 ha presieduto Confartigianato Imprese Lecco, accompagnando l’associazione in una delle fasi più delicate per il sistema produttivo: anni segnati da trasformazioni profonde e da una crescente complessità economica e normativa. Il suo stile – sobrio, lucido, operativo – ha contribuito a rafforzare il ruolo di Confartigianato sul territorio, promuovendo un dialogo costruttivo con enti locali, istituzioni e sistema camerale.A livello regionale è stato vicepresidente di Confartigianato Lombardia, rappresentando le imprese artigiane lombarde in un periodo in cui si sono aperti i primi tavoli di lavoro condivisi tra categorie e Regione. Parallelamente, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Camera di Commercio di Lecco, confermando una visione ampia del sistema economico e una forte attenzione ai temi dello sviluppo locale, dell’occupazione e dell’innovazione in ambito artigiano.
Il suo nome resta legato anche alla presidenza nazionale di Anaepa Confartigianato Edilizia, ruolo che ha ricoperto per quattordici anni, dal 2007 al 2021. Durante il suo mandato, ha portato le istanze del comparto edile artigiano nei principali tavoli di confronto con governo e parti sociali, promuovendo politiche di rilancio per il settore, in particolare in materia di sicurezza, formazione, accesso al credito e valorizzazione delle competenze. Dal 2019 al 2022 è stato anche presidente del fondo sanitario Sanedil, contribuendo alla costruzione di un welfare integrativo più solido per i lavoratori del settore.
«Con la sua scomparsa – dichiara Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Imprese Lecco – perdiamo una figura di riferimento. Arnaldo è stato una guida, una persona che ha saputo rappresentare le istanze degli imprenditori con equilibrio, autorevolezza e grande senso di responsabilità. Aveva la capacità di costruire ponti, di trovare soluzioni concrete, senza mai perdere il contatto con le persone e con il valore autentico del fare impresa. Il ricordo che oggi emerge è quello di un uomo che ha saputo tenere insieme concretezza e visione, discrezione e incidenza, sempre fedele a una linea di coerenza e servizio. Alla famiglia, ai colleghi e agli amici che gli sono stati vicini, la presidenza, il segretario generale e tutti i collaboratori di Confartigianato Lecco rivolgono un pensiero di affetto, stima e sincera vicinanza».
I funerali si svolgeranno domani, alle ore 14.30, nella chiesa parrocchiale di Galbiate.
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