Microcredito

per le aziende

 

Innovazione digitale: Campania da primato


Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

La notizia dell’ultimo investimento in ordine di tempo è di ieri. In Campania, il Gruppo Megamark (leader del Sud Italia nella distribuzione moderna con circa 600 punti vendita ad insegna A&O, Dok, Famila, Sole365 e Ottimo) investirà 52 milioni di euro (altri 128 milioni in Puglia, sua area di riferimento) destinati all’acquisizione di tredici punti vendita nelle province di Benevento e Avellino, all’apertura di otto nuovi negozi, alla ristrutturazione di cinque punti vendita di proprietà e all’acquisto di due nuovi marchi. Sono previste 300 nuove assunzioni (mille in totale).

È la dimostrazione della rinnovata attrattività economica e commerciale della regione che, secondo l’analisi del “Panorama di mezza estate” di Srm, è cresciuta nel 2024 più della media Sud e Italia, segnando un +1,2% rispetto all’anno precedente e un valore assoluto di poco inferiore a 121 miliardi di euro.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Patto tra Scuola Meridionale e Sbarro: «Così potenziata ricerca e formazione»

Gli ultimi dati disponibili evidenziano inoltre «un interscambio commerciale (al primo trimestre 2025) pari ad oltre 12 miliardi di euro, il 34,7% del totale del commercio meridionale ed in crescita del 7,4% rispetto all’analogo periodo del 2024». Ma soprattutto emerge che il 44,5% è rappresentato da esportazioni con un valore di quasi 5,4 miliardi di euro pari al 32,8% del totale dell’export meridionale, in lievissimo calo rispetto ad un anno prima (-0,1%).

Il primato

Regione leader sul piano economico del Sud, la Campania conta al primo semestre di quest’anno 503.307 imprese attive, quasi un terzo del totale Sud nonostante un leggero calo rispetto al primo semestre 2024 (-0,5%, contro -1% medio per il Sud e -0,6% a livello Paese). Ciononostante, continua il processo di irrobustimento del tessuto produttivo con un numero di Società di Capitale pari a 157.542 (il 31,3% del totale delle imprese regionali), in crescita del 4,6% rispetto al dato di un anno prima (+4,2% per il Sud e +3,1% per l’Italia).

Anche l’occupazione, che resta un po’ il tallone d’Achille del sistema economico regionale, registra segnali importanti: il numero di occupati al primo trimestre 2025 (nella fascia 15-89 anni) è pari ad oltre 1,74 milioni, il 26,9% del totale Mezzogiorno ed in crescita del 3,8% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nello stesso tempo diminuiscono i disoccupati (15-74 anni), raggiungendo i 312 mila (-17,8%). Il tasso di occupazione (15-74 anni) si attesta al 40,8% ma, come detto, resta ancora inferiore alla media Sud, pari al 43,2%, mentre quello di disoccupazione (15-74 anni) è al 15,2% (12,6% per il Mezzogiorno).

L’innovazione

Confermato il primato della regione nel Mezzogiorno per l’innovazione: «La regione conta 5.815 imprese innovative, pari al 33% del totale meridionale e al 6,3% di quello nazionale, che rappresentano il 58,2% delle imprese campane, un valore allineato alla media italiana (58,6%) e superiore a quella del Mezzogiorno (56,7%). Inoltre, tra il 2012 e il 2022, il numero di imprese innovative è aumentato del 37%, superando nettamente la media meridionale». Quanto alla digitalizzazione delle imprese, «nel 2024 il 63,7% delle imprese campane con almeno 10 addetti ha raggiunto un livello base (almeno 4 attività digitali su 12), dato inferiore alla media nazionale (70,7%) ma superiore a quella del Sud (62,6%)».

Deficit, piano di rientro della Sanità campana all’esame del ministero

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

La Campania si conferma prima nel Mezzogiorno per numero di PMI innovative (252) e Startup innovative (1.497). Le prime sono cresciute del 16% tra luglio 2024 e luglio 2025 (Italia +4,9%, Sud +12,5%), mentre le seconde hanno registrato un lieve calo (-0,5%), comunque più contenuto rispetto alla media nazionale (-4,1%) e meridionale (-6,3%). Buone nuove anche sul versante ambientale: i Comuni Rifiuti Free sono saliti a 84, con un peso su totale dei Comuni regionali dell’15,3% (media Italia 8,4%).





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari