La Regione Veneto conferma il proprio impegno nella promozione della transizione energetica lanciando un nuovo ed efficace strumento a sostegno del sistema produttivo locale: il Fondo Veneto Energia. Questo bando mette a disposizione una combinazione strategica di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto, finalizzati a incentivare investimenti in efficienza energetica e produzione da fonti rinnovabili.
L’obiettivo principale è quello di aiutare le imprese venete a ridurre i consumi energetici, tagliare le emissioni di gas serra e migliorare la sostenibilità ambientale, rendendo al contempo più competitivo il tessuto imprenditoriale della regione. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 31 milioni di euro, a disposizione fino ad esaurimento fondi.
Chi può beneficiare del Fondo Veneto Energia
Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti economici: possono infatti accedervi imprese di tutte le dimensioni (micro, piccole, medie e grandi) nonché professionisti e lavoratori autonomi, purché abbiano sede operativa o domicilio fiscale in Veneto.
Sono considerate ammissibili le attività economiche operanti nei seguenti settori: B (esclusi 05, 06, 09.1), C (esclusi 12.0, 19.1, 24.1), E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, S. Si tratta quindi di una platea molto ampia, che include ambiti produttivi, manifatturieri, dei servizi, del commercio e della consulenza, con l’obiettivo di stimolare trasversalmente investimenti in sostenibilità e innovazione energetica.
Cosa prevede l’agevolazione: finanziamento e contributo
L’incentivo previsto dal Fondo Veneto Energia si articola in due strumenti principali che possono essere cumulati:
- Finanziamento agevolato fino all’80% dell’investimento, così suddiviso:
- 50% a tasso zero grazie alla quota di provvista pubblica
- 30% a tasso convenzionato, messa a disposizione da un finanziatore accreditato
- Contributo a fondo perduto fino al 20% del costo dell’intervento
L’investimento deve avere un importo compreso tra 100.000 € e 600.000 € (IVA esclusa). Si tratta di un sostegno particolarmente interessante per le imprese che intendono realizzare interventi strutturali a medio-lungo termine, beneficiando di una leva finanziaria molto vantaggiosa, con costi contenuti e liquidità disponibile sin dalle fasi iniziali del progetto.
Quali sono le spese ammissibili
Il bando copre una vasta gamma di interventi connessi all’efficienza energetica e all’autoproduzione da fonti rinnovabili. Le spese ammissibili includono:
- Efficientamento energetico dei cicli produttivi aziendali
- Interventi sugli immobili per migliorarne l’efficienza energetica
- Installazione di impianti per l’autoconsumo da fonti rinnovabili (fotovoltaico, biomasse, ecc.)
- Sistemi digitali per la rilevazione, il monitoraggio e la modellizzazione energetica dei processi
È richiesto, come requisito indispensabile, che il progetto preveda una diagnosi energetica antecedente agli interventi, per misurare i consumi attuali e stimare con precisione i benefici attesi. Questo approccio consente di quantificare in modo concreto il ritorno sull’investimento sia in termini economici che ambientali.
Tempistiche e modalità operative
L’iter di accesso al Fondo Veneto Energia prevede una procedura a sportello, vale a dire che le domande saranno valutate in ordine cronologico di arrivo. I progetti verranno ammessi solo se raggiungeranno un punteggio minimo, stabilito in base ai criteri di qualità tecnica, impatto energetico e sostenibilità.
È fondamentale agire per tempo: trattandosi di un bando a esaurimento fondi, le imprese interessate devono preparare la documentazione con rapidità ed efficienza, preferibilmente con l’assistenza di consulenti esperti in bandi pubblici e agevolazioni regionali. La rapidità può fare la differenza nell’ottenere l’accesso alle risorse.
Un’occasione concreta per innovare e risparmiare
Il Fondo Veneto Energia rappresenta un’opportunità reale per chi vuole coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale. Le agevolazioni messe in campo dalla Regione Veneto permettono alle imprese di investire nella propria efficienza senza gravare sul bilancio, grazie a un meccanismo finanziario bilanciato tra prestito agevolato e contributo a fondo perduto.
In un contesto economico in cui i costi energetici rappresentano una delle principali voci di spesa, questo strumento consente di ridurre la dipendenza dalle fonti tradizionali, migliorare la produttività e aumentare il valore competitivo delle imprese venete. È il momento giusto per agire.
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