Se il benessere sociale si misura anche nella qualità delle scelte da parte di chi non è preposto a farlo, diviene importante intercettare le strategie migliori affinché tali scelte possano risultare le migliori possibili. Il Piano Just Transition Fund che
prevede per Taranto una dotazione complessiva di 796 milioni di euro, di cui 8 milioni destinati all’assistenza tecnica, è stato argomento di approfondimento in Confcommercio Taranto che avanza una proposta affinché ci sia una facilitazione per l’accesso alle misure JTF in grado di supportare concretamente le micro, piccole e medie imprese nell’intercettare le opportunità presenti e future messe in campo; con una gestione degli sportelli che dovrebbe essere affidata, secondo la proposta, ai Centri di Assistenza Tecnica (CAT) e ai CATA delle Associazioni datoriali, organismi riconosciuti dalla normativa regionale per la loro funzione di affiancamento tecnico e consulenza alle imprese in materia di finanziamenti e progettazione (Regolamento Regionale 12/2010).
Se l’obiettivo della proposta è chiaro, evitare cioè la restituzione delle risorse JTF, importante ed urgente, è ampliare la platea dei beneficiari, favorire investimenti capillari e stimolare una transizione soprattutto equa ed inclusiva.
Soffermandosi poi sull’impiego delle risorse, il Presidente di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, esprime quanto segue: “Le risorse per attivare questi sportelli ci sono e vanno impiegate subito per creare strutture di supporto che aiutino le imprese ad accedere ai bandi e a presentare progetti solidi. Ma allo stesso tempo occorre un impegno concreto per attivare azioni strategiche a sostegno del commercio di prossimità: le attuali misure, come i Mini PIA, non includono le attività di vendita al dettaglio, attività che invece, rappresentano una fetta essenziale dell’economia provinciale. È necessario
Indubbia, pertanto, la disponibilità di Confcommercio a collaborare in maniera operativa ed a contribuire attivamente alla definizione di strumenti e azioni concrete per la piena attuazione del Piano JTF nel territorio jonico.
A supporto di quanto già espresso dal Presidente Leonardo Giangrande, le affermazioni del direttore Confcommercio Taranto, Tullio Mancino: “Non è un mistero che la provincia di Taranto sia fanalino di coda in termini di attrazione di agevolazioni da parte delle imprese. Prendere per mano le imprese e accompagnarle alla conoscenza e all’utilizzo dei bandi, diviene prioritario. I CAT e i CATA possono e devono diventare lo strumento tecnico-operativo per sostenere le imprese nella fase di accesso, progettazione e rendicontazione.
Sono strutture già abilitate e con esperienza consolidata, nate proprio per offrire assistenza tecnica alle imprese, specialmente alle più piccole. È tempo di rilanciarle e metterle a sistema, in un contesto in cui la vera sfida non è solo disporre delle risorse, ma renderle accessibili e realmente fruibili per chi fa impresa”.
Francesca Rita Nardelli
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