Il nuovo tram di Brescia rappresenta una delle più rilevanti infrastrutture che la città vedrà realizzarsi nei prossimi anni. Un’opera capace di ridisegnare la mobilità urbana e offrire un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e l’attrattività del territorio.
Ma ogni trasformazione – soprattutto quando incide così profondamente sulla struttura e sull’organizzazione della città – porta con sé anche sfide complesse, che coinvolgono da vicino cittadini, imprese, lavoratori e residenti. Per questo Confesercenti della Lombardia Orientale lancia un percorso dedicato a tutte le attività commerciali, artigianali, turistiche e di servizio che sorgono lungo la futura tratta del tram: «Prossima Fermata: accompagnare le imprese nel cambiamento». Secondo una stima dell’associazione di categoria si tratta di circa 700 imprese.
Impatto da gestire
«Siamo consapevoli dell’importanza dell’opera e del suo potenziale per la città – afferma la presidente di Confesercenti Lombardia Orientale Barbara Quaresmini – ma, allo stesso tempo, memori degli effetti dei cantieri della metropolitana che hanno segnato per anni la vita di molte imprese, intendiamo affrontare questa fase con maggiore preparazione, ascolto e supporto concreto».
Alle 700 le imprese attive lungo la futura tratta del tram si aggiungono però anche quelle collocate nelle immediate vicinanze, che saranno inevitabilmente interessate dagli impatti diretti e indiretti del cantiere. Tra le vie più coinvolte spiccano via Corsica e via Orzinuovi, entrambe a ridosso della sede Confesercenti di via Salgari. Una prossimità che rappresenta per noi un vero facilitatore di dialogo e confronto continuo con il tessuto economico di riferimento. In particolare via Corsica merita un focus immediato: già soggetta negli ultimi anni a cantieri e trasformazioni urbanistiche, presenta oggi criticità delicate legate alla viabilità e alla gestione degli spazi di sosta che richiedono attenzione e soluzioni condivise.
Prossima Fermata
www.comservizi.it) «per contribuire attivamente a un percorso condiviso, che possa tutelare le attività esistenti e costruire opportunità concrete per il futuro».
«Prossima Fermata» è un’iniziativa che si propone di raccogliere le istanze delle imprese interessate, monitorare l’avanzamento del progetto, attivare momenti di confronto con le istituzioni, fornire strumenti di supporto e informazione continua e valorizzare le attività collocate lungo la tratta anche in chiave promozionale e commerciale. Confesercenti invita le imprese interessate a entrare in relazione con l’associazione (030.2421697;Una trasformazione possibile
«Il tram è la “prossima fermata” di una città che cambia – conclude Quaresmini – Ma affinché il cambiamento sia davvero positivo, è necessario che ci sia un’adeguata consapevolezza del ruolo economico e sociale che le imprese rivestono nei quartieri e nelle comunità. Le imprese devono essere ascoltate, considerate, coinvolte. Solo così questa importante infrastruttura potrà rappresentare non solo un’opera di mobilità, ma anche un motore di crescita equa e inclusiva per tutto il territorio».
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