Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Da Whirlpool alla Jabil, crisi industriali risolte da imprese campane


Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

L’ultima transizione in ordine di tempo è stata perfezionata pochi giorni fa. Dopo 24 anni, la multinazionale Usa dell’elettronica Jabil ha ceduto lo stabilimento di Marcianise, nel Casertano, ad un’azienda del territorio, la TME (Test and Manufacturing Engeneering) che si è impegnata a rilevare tutti i 404 dipendenti e che accoglierà nel capitale sociale anche Invitalia. È il quarto caso negli ultimi due anni di aziende in crisi in Campania rilevate da imprenditori della stessa regione. Una sorta di “Campania fai da te”, anche questo un cambio di paradigma che non era nemmeno ipotizzabile nella stagione del post Covid e che invece sta diventando ormai una consuetudine (sia pure non scevra da problemi legati ai passaggi di consegne).

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

I casi

Il più eclatante rimane sicuramente quello legato a TeaTek Group, il gruppo imprenditoriale napoletano guidato da Felice Granisso che opera nel campo delle rinnovabili, dell’automazione e dello sviluppo tecnologico orientato all’utilizzo dell’energia green, che ha rilevato l’ex Whirlpool di via Argine a Napoli (grazie anche a Zes Unica, istituzioni locali e Governo), garantendo un futuro ai suoi circa 300 dipendenti dopo anni di dura lotta sindacale. Ma di indiscutibile impatto è stata anche l’acquisizione di Industria Italiana Autobus, ex Menarinibus, con polo produttivo a Flumeri in Irpinia, da parte di Seri Industrial, gruppo imprenditoriale privato che fa capo alla famiglia Civitillo di Piedimonte Matese, sempre nel Casertano, già proprietaria di un altro sito ex Whirlpool nell’area aversana dove si producono batterie. All’inizio di quest’anno, poi, è stata perfezionata l’acquisizione da parte del gruppo Adler Pelzer di Paolo Scudieri, uno dei leader dell’automotive italiana, del gruppo aeronautico napoletano Dema, anch’esso in difficoltà da qualche tempo.

Quattro storie diverse tra di loro ma accomunate, nell’epilogo, da una stessa matrice. Tra riconversioni produttive e progetti di sviluppo in continuità con quelli già esistenti, è stato il capitale del territorio – come detto – a garantire che non si perdessero esperienze industriali e occupazionali così rilevanti anche su scala nazionale. Naturalmente sarà il tempo, ovvero le scadenze concordate con il Governo per la verifica delle nuove gestioni, a dare la misura della riuscita delle singole operazioni. Ma intanto le prime produzioni sono già riprese per l’ex Whirlpool di Napoli mentre a Flumeri, unico sito produttivo di Industria Italiana Autobus (a Bologna, l’altra sede, rimane solo l’attività di progettazione e controllo amministrativo) è confermata la partecipazione al capitale sociale dei cinesi di Geely, uno dei colossi mondiali del settore.

TeaTek, l’ex Whirlpool di Napoli diventa hub per innovazione quantistica

La scommessa

All’ex Jabil il nuovo proprietario, l’imprenditore casertano Nello Stellato, si dice convinto entro fine anno di rimettere in produzione l’intero impianto di Marcianise e di recuperare al lavoro entro la stessa data la quasi totalità del personale: «La Regione Campania si è detta disponibile a collaborare per la necessaria attività di formazione e aggiornamento dei dipendenti, un passaggio fondamentale per garantire all’azienda il raggiungimento dei suoi obiettivi», dice Stellato, un passato alla Marconi Sud di Marcianise (poi acquisita dalla Ericsson), altro simbolo dell’industrializzazione del Casertano dissoltasi quasi interamente in passato.

Lui, Stellato, ha iniziato con 130mila euro di liquidazione e una commessa per il gruppo Ansaldo. E da allora, in poco meno di 20 anni, TME è diventato un nome nel settore del collaudo di schede elettroniche e nella loro produzione. Oggi conta 178 dipendenti, una sessantina dei quali già rilevati dalla Jabil in questi anni, e committenti importanti a partire dal Gruppo Leonardo. «Le nuove e ben note esigenze della Difesa e lo sviluppo dei trasporti ci hanno spinto a ragionare sull’esigenza di accrescere la produzione per cogliere queste opportunità: siamo stati scelti da Jabil tra quattro pretendenti alla successione in base al nostro piano industriale e l’ingresso al 45% di Invitalia nella nuova compagine azionaria assicura la piena credibilità dell’operazione». Jabil per la verità ha assicurato 3 anni di continuità gestionale e non è un margine trascurabile per un cambio di proprietà, anzi. Ma nonostante questo le perplessità di almeno una parte dei lavoratori continuano a manifestarsi: «Io penso che sia una reazione naturale ad ogni cambiamento – dice Stellato -: era avvenuto lo stesso quando subentrò la Ericsson. Mi auguro che dal confronto con i sindacati e i lavoratori (già scottati peraltro dall’esperienza negativa di precedenti passaggi da Jabil ad altre aziende, ndr) possiamo arrivare insieme alla condivisione degli obiettivi».

Le storie

Un clima più o meno analogo si era respirato anche in Irpinia all’annuncio delle trattative per il passaggio a Seri Industrial, peraltro l’unica ad avere presentato un’offerta giudicata accettabile dal ministero delle Imprese e del Made in Italy. E lo stesso è avvenuto nel caso della cessione di Dema, poi perfezionata al ministero. Difficile peraltro dimenticare anche le preoccupazioni dei lavoratori ex Whirlpool di Napoli nelle fasi immediatamente precedenti all’incontro con il Gruppo TeaTek. La sostanza, però, è che la “Campania fai da te”, che scommette forte sul proprio sistema delle imprese e viaggia come il Sud a ritmo elevato nella nascita di Pmi innovative, ha bloccato emorragie di posti di lavoro e chiusure “sine die” di impianti industriali, rilanciandone il ruolo e la prospettiva. E non era scontato, al netto di verifiche e approfondimenti.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta