Il decreto FER X incentiva la produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione
Lo scorso 20 maggio il GSE ha pubblicato i bandi del decreto FER X Transitorio dedicati agli impianti fotovoltaici ed eolici, comunicando i prezzi di esercizio e i contingenti di potenza. Le imprese che hanno già inviato la manifestazione di interesse possono inviare la richiesta di partecipazione alla procedura competitiva dal 14 luglio al 12 settembre 2025 tramite il portale FER X, accessibile dalla Sezione Servizi dell’Area Clienti.
IL DECRETO FER X
Il Decreto FER X prevede misure per il sostegno della produzione elettrica di impianti da rinnovabili “con costi vicino alla competitività di mercato”. Viene incentivata la produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici, impianti eolici, impianti idroelettrici, impianti di trattamento di gas residuati dai processi di depurazione.
IL PREZZO DI AGGIUDICAZIONE PER GLI IMPIANTI
Il prezzo di aggiudicazione per gli impianti in graduatoria verrà definito in funzione del ribasso offerto e accettato nell’ambito delle aste, applicato al prezzo di esercizio superiore indicato nei bandi. Nella prima fase, il fotovoltaico ha raccolto 1.387 manifestazioni di interesse, per una capacità cumulata di 17.537 MW, mentre l’eolico ha raccolto 93 manifestazioni, per 2.878 MW.
LE MODALITÀ DI ACCESSO
Sono previste due modalità di accesso agli incentivi:
– per gli impianti superiori a 1 MW di potenza l’accesso avviene tramite procedure competitive gestite dal GSE, ed è quindi necessario partecipare ad una gara per ottenere il sostegno economico;
– per gli impianti fino a 1 MW di potenza si può accedere direttamente agli incentivi, senza dover partecipare a gare o aste.
IL MECCANISMO DI SUPPORTO
Il meccanismo di supporto consiste nel pagamento dei prezzi di aggiudicazione a decorrere dalla data di entrata in esercizio: per gli impianti di potenza fino a 1 MW, il prezzo di aggiudicazione corrisponde ai prezzi definiti da Arera.
Nell’ambito di applicazione del decreto FER X rientrano gli interventi nuova costruzione, gli interventi di rifacimento integrale e parziale e gli interventi di potenziamento di impianti esistenti. Per questi ultimi, però, l’accesso al meccanismo di supporto è consentito limitatamente alla nuova sezione di impianto ascrivibile al potenziamento.
COME COMUNICARE L’INIZIO DEI LAVORI
La principale modalità di comunicazione dell’inizio lavori è tramite il Portale FER X all’interno dell’Area clienti del sito GSE. Dal momento, però, che l’applicazione dev’essere ancora attivata, il Gestore ha previsto una seconda soluzione, temporanea, ovvero l’indirizzo di posta elettronica iniziolavoriferx@pec.gse.it.
Nell’email bisognerà allegare una serie di documenti, fra cui il modulo “DSAN Comunicazione Inizio Lavori”, firmato digitalmente dal legale rappresentante. Andrà inoltre allegata la copia del documento d’identità del legale rappresentante e il file Excel “Comunicazione Inizio lavori FERX Transitorio”.
LE INFORMAZIONI DA RIPORTARE
Oltre alle informazioni relative alla tipologia dell’impianto e alla categoria dell’intervento, bisognerà riportare i seguenti elementi:
– i dati sulla potenza: Potenza nominale, Potenza nominale cumulata e Quota potenza richiesta, oltre all’eventuale Potenza necessaria al rispetto dell’obbligo;
– il “Codice CENSIMP” e il “Codice Richiesta”, attribuiti da Terna nell’ambito della registrazione dell’impianto sul Sistema Gaudì;
– il titolo autorizzativo;
– le caratteristiche generali dell’impianto o intervento necessarie alla verifica della rispondenza ai requisiti del decreto.
Infine, il GSE ha comunicato che l’invio tramite PEC verrà disattivato non appena sarà attivata la funzione sul portale FER X.
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