Michele Tiraboschi, cofondatore di Adapt – Archivio
Il 12 luglio del 2000 è nata Adapt-Associazione per gli studi sul diritto del lavoro e le relazioni industriali fondata dai professori Marco Biagi e Michele Tiraboschi. Adapt s’ispira alla strategia europea per l’occupazione e, in particolare, al pilastro dell’adattabilità di lavoratori e imprese a fronte delle sfide aperte dai moderni mercati transizionali del lavoro. «Adapt – spiega il presidente Francesco Seghezzi – svolge attività di ricerca progettuale, formazione, consulenza e disseminazione nel campo del lavoro e delle relazioni industriali. Il nostro obiettivo è offrire strumenti concreti per comprendere e affrontare le trasformazioni del mercato del lavoro, promuovendo un approccio interdisciplinare e internazionale, costruendo insieme conoscenza nuova sui temi del lavoro e delle relazioni industriali. Attraverso studi e ricerche scientifiche, analizziamo temi centrali come la transizione scuola-lavoro, l’occupazione giovanile, la formazione continua, le politiche attive per il lavoro, i sistemi di welfare e la sicurezza sul lavoro. Partecipiamo a progetti nazionali e internazionali collaborando con università e centri di ricerca in tutto il mondo».
«Al centro dell’approccio di Adapt – sottolinea il presidente – c’è e c’è sempre stata la formazione di giovani ricercatori, sia al proprio interno che inseriti nelle diverse organizzazioni con cui collaboriamo, certi che il primo modo per migliorare il mondo del lavoro è formare chi ci opera. Infine, diffondiamo la ricerca attraverso Adapt university press, la nostra casa editrice, che pubblica tanti studi, ricerche e analisi in modalità open access, rendendo la conoscenza accessibile a tutti. Collaboriamo alla pubblicazione di riviste scientifiche italiane e internazionali, contribuendo attivamente al dibattito accademico e professionale».
«Adapt – ricorda il coordinatore scientifico Michele Tiraboschi – nasce su impulso di Marco Biagi con un obiettivo chiaro: promuovere studi e ricerche nel campo del diritto del lavoro e delle relazioni industriali con una prospettiva internazionale e comparata. Da allora, ci impegniamo a costruire un ponte tra il mondo accademico e quello del lavoro, favorendo il dialogo con istituzioni, imprese, sindacati e associazioni. Oggi, grazie alla collaborazione con l’Università di Siena e alla Fondazione Adapt, offriamo percorsi di alta formazione mirati a rafforzare il legame tra istruzione e mondo del lavoro. L’iscrizione di Adapt all’albo informatico delle agenzie per il lavoro del Ministero del lavoro testimonia il nostro impegno nel facilitare il placement e l’integrazione tra formazione e occupazione. Inoltre, i nostri network internazionali ci permettono di partecipare attivamente a progetti di ricerca di rilievo, contribuendo allo sviluppo di soluzioni innovative per affrontare le sfide del mercato del lavoro. Siamo convinti che la conoscenza e la ricerca debbano essere strumenti al servizio della società. Per questo, continuiamo a promuovere studi, ricerche e attività di assistenza tecnica con un approccio interdisciplinare e orientato all’innovazione».
«In un contesto in cui il mercato del lavoro è sempre più attraversato da profonde trasformazioni – avverte Matteo Colombo, presidente della Fondazione Adapt – diventa cruciale investire in percorsi che sappiano coniugare formazione, ricerca e lavoro. E’ in questa direzione che si muove l’impegno della Scuola di alta formazione della Fondazione Adapt, che rappresenta oggi un punto di riferimento per la ricerca nel campo delle relazioni industriali, del lavoro e del welfare. Particolare rilievo assumono, nell’offerta formativa della Scuola, i percorsi di dottorato e l’apprendistato di ricerca, strumenti fondamentali per formare nuove competenze in grado di rispondere alle esigenze di innovazione delle aziende. Si tratta di modelli che promuovono l’integrazione tra formazione e lavoro, un elemento ricercato sia dai giovani che dalle imprese, dalle associazioni di categoria e dai sindacati con cui collaboriamo».
«Fondazione Adapt – osserva la direttrice Margherita Roiatti – è impegnata nella promozione della ricerca e della formazione sul lavoro e le relazioni industriali, con una forte proiezione internazionale. Partecipando attivamente a bandi di ricerca e formazione a livello nazionale ed europeo abbiamo costruito nel tempo una rete globale di partner che nel 2025 conta 72 realtà tra Università, istituti di ricerca e organizzazioni internazionali. Un esempio concreto di questa vocazione è il convegno internazionale annuale, giunto nel 2025 alla sua quindicesima edizione, che riunisce studiosi, policy maker e professionisti da tutto il mondo, diventando uno spazio riconosciuto di confronto interdisciplinare e comparato. Attraverso queste iniziative, la Fondazione rafforza il proprio ruolo nel dibattito pubblico, favorendo lo sviluppo della ricerca come strumento per leggere, interpretare e affrontare le trasformazioni del presente».
Adapt, in stretta connessione con le attività di ricerca scientifica condotte, realizza corsi di formazione per professionisti, responsabili delle Risorse umane, sindacalisti, operatori del mercato del lavoro, ricercatori, aziende. Dal 2000 a oggi oltre 5.700 professionisti hanno partecipato ai corsi, sono state erogate oltre 6mila di ore di formazione on line, in presenza, in streaming, costruendo ogni lezione a partire dai fabbisogni dei nostri interlocutori, sempre seguendo il metodo che ci contraddistingue, quello delle relazioni industriali e di lavoro. Dal 2007 al 2025 ha promosso quattro scuole di dottorato in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bari, l’Università di Bergamo e l’Università di Siena.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link