Si espande l’universo di Italian Founders Fund (IFF), con la raccolta che arriva a 90 milioni di euro, grazie a 35 milioni aggiuntivi sottoscritti dal fondo Digital Transition di CDP Venture Capital sgr. La nuova raccolta di capitale sarà appostata su IFF Expansion (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che Italian Founders Fund è stato ideato con l’obiettivo di riunire 100 tra i più importanti imprenditori digitali italiani per investire nei founder del futuro, puntando su startup in fase pre-seed e seed e accompagnandole con esperienza e visione imprenditoriale.
IFF è nato a giugno 2024 (si veda altro articolo di BeBeez) come primo fondo di venture capital italiano per le startup guidato direttamente da chi le ha fondate, ed è stato lanciato da Koinos Capital, la sgr indipendente di private equity fondata nel 2020 da Marco Morgese (di cui è l’ad da marzo 2024, si veda altro articolo di BeBeez), Francesco Fumagalli, Marco Airoldi e con la presidenza operativa di Beppe Fumagalli.
Ora con IFF Expansion, l’intervento del fondo potrà estendersi anche alle fasi successive, con operazioni di follow-on e later stage, potenziando l’intero ciclo di vita delle startup e supportare non solo le startup italiane, ma anche quelle estere che vogliono entrare in Italia, con l’obiettivo di generare valore concreto sul territorio.
Il fondo è guidato dal founding partner Lorenzo Franzi e da Irene Mingozzi fresca di nomina a partner(in precedenza principal, si veda altro articolo di BeBeez), a conferma del ruolo centrale che ha ricoperto nello sviluppo della strategia sul venture capital di Koinos e nel posizionamento di IFF come piattaforma di riferimento per l’innovazione italiana.
In meno di due anni, Italian Founders Fund ha investito in 14 startup fondate da imprenditori italiani e attive in Italia, Uk, Usa e Singapore. In quattro casi ha partecipato anche a round successivi, come nel caso di Sava Technologies Ltd, startup biotech britannica fondata dai due bioingegneri Renato Circi e Rafaël Michali, che ha sviluppato un biosensore multimolecolare in grado di rilevare biomarcatori appena sotto la pelle, in tempo reale e che a fine luglio ha annunciato la chiusura di un nuovo round da 19 milioni di dollari, guidato da Balderton Capital e Pentland Ventures, con la partecipazione dei nuovi investitori Norrsken VC e JamJar Investments e di investitori esistenti tra cui appunto IFF, oltre a True, Athletico Ventures, SOLO Investments ed Exceptional Ventures (si veda qui il comunicato stampa). Allo stesso modo IFF ha condotto un investimento di follow-on anche in Jet HR, startup che ha creato una piattaforma innovativa di gestione delle risorse umane per startup e pmi e che lo scorso giugno ha chiuso un nuovo round da 25 milioni di euro.
Sempre quest’anno IFF ha investito anche nel round da 2 milioni di euro di Cassandra.app, piattaforma basata sull’intelligenza artificiale progettata per migliorare le prestazioni del media mix e incrementare il ROI della pubblicità; nel round da 3,5 milioni di Brum, startup del Gruppo OneDay che sta modernizzando l’iter di studio della patente in Italia; e in quello da 1,6 milioni di Compri, startup che digitalizza l’ufficio acquisti (procurement) delle aziende grazie all’Intelligenza Artificiale. Lo scorso anno, invece, IFF ha investito per esempio nel round da 2,5 milioni di Skillvue (ex Algo AI), startup che ha sviluppato una piattaforma che utilizza l’AI per consentire alle aziende di adottare un approccio skills-based nell’attività di recruitment, talent development e mobilità interna; e nel round da 1,4 milioni di dollari di Glaut, che fornisce alla aziende B2C uno strumento (sondaggi convenzionali) che consenta loro di prendere decisioni commerciali migliori grazie a un determinato uso dell’intelligenza artificiale.
Più in generale le operazioni si sono svolte spesso in co-investimento con importanti fondi internazionali, come Base10, Picus Capital, Balderton e Dutch Founders Fund, rafforzando i legami tra l’ecosistema italiano e i principali poli dell’innovazione a livello globale.
Italian Founders Fund agisce da lead investor in fase pre-seed e seed su startup innovative fondate da imprenditori italiani, in Italia o all’estero, o startup estere interessate acrescere sul mercato italiano. IFF mira a finalizzare 25 operazioni nell’arco della sua durata, con investimenti per singola società compresi tra 500 mila euro e 1,5 milioni di euro, con la possibilità dir accogliere ulteriori 25 milioni in round successivi.
Italian Founders Fund e le società in portafoglio
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