Dopo mesi di attesa Il Cipess – il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile – ha approvato il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto di Messina, l’ultimo passo necessario per dare il via alla realizzazione dell’infrastruttura.
Un evento che è stato salutato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi, non come un punto di arrivo ma di partenza “che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e qualche centinaio di riunioni”.
Prima di ricordare tutte le caratteristiche dell’opera, il Ministro ha sottolineato che “non si era mai arrivati all’approvazione del progetto definitivo con l’intera copertura economica garantita e la condivisione con territori e regioni”.
Il Ponte sullo Stretto, per cui La Legge di Bilancio ha stanziato 13,5 miliardi di euro, sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo che ridurrà sensibilmente i tempi di collegamento fra Sicilia e Calabria.
“Oggi – ha detto il Matteo Salvini – i treni ci mettono tra i 120 e 180 minuti; si scenderà ai 15 minuti. Su gomma dipenderà dal periodo. Ma il tempo medio tra i 70 ai 100 minuti si ridurrà a 10 minuti”.
Questo significa che le merci transiteranno in tempi particolarmente brevi con un risparmio significativo anche in termini di Co2.
La costruzione dell’opera fungerà da volano non solo per l’occupazione e gli investimenti sul territorio (uno studio di Open Economics citato in conferenza stampa calcola 23 miliardi di euro di ricchezza prodotta), ma anche per la realizzazione di altre infrastrutture. Una di queste sarà la metropolitana dello Stretto.
“Ci saranno tre fermate di metropolitana sul fronte messinese che collegheranno 365 giorni all’anno studenti, pendolari, lavoratori, ingegneri e turisti da una sponda all’altra”, ha spiegato il Ministro, aggiungendo anche altri dettagli tecnici.
La lunghezza dell’opera complessiva sarà di 3.666 metri, invece la larghezza raggiungerà i 60,4 metri. Le grandi navi avranno a disposizione un canale navigabile di 72 metri di altezza.
Stando agli studi, sarà la Lombardia la Regione che sarà più coinvolta nella costruzione attraverso le sue aziende specializzate.
“Ovviamente conto che l’acquisizione del personale sia a partire da Sicilia e Calabria che sono due fra le regioni a più alto tasso di disoccupazione giovanile a livello continentale”, ha spiegato però ancora il ministro, sottolineando come una della priorità sarà il contrasto a qualsiasi tentativo di infiltrazione e l’attenzione su tutta la filiera.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che potrebbe avvenire entro la fine dell’estate e dopo la registrazione della Corte dei conti, la delibera del Cipess sarà efficace e il progetto del Ponte entrerà nella sua fase realizzativa fra settembre e ottobre. L’obiettivo è di concludere i lavori fra il 2032 e il 2033.
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