Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

Trasformazione digitale della PA, il caso di Altea e Comp.Sys


La Pubblica Amministrazione italiana è nel pieno di una transizione digitale che, secondo il FPA Annual Report 2024, non può più essere rimandata. Le ragioni sono molteplici e strutturali: vediamo quali.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Trasformazione digitale PA, gli obiettivi

In primo luogo, il livello di benessere e coinvolgimento dei lavoratori pubblici è tra i più bassi in Europa: solo il 6% si dichiara soddisfatto del proprio lavoro, e appena il 19% ritiene adeguato il bilanciamento tra vita privata e professionale.
A questo si aggiunge una percezione pubblica ancora fragile: solo il 30% dei cittadini ritiene che la digitalizzazione della PA abbia migliorato la qualità dei servizi offerti. Il dato, rilevato da un sondaggio FPA–Piepoli, evidenzia un divario tra gli investimenti in innovazione e l’effettiva esperienza dell’utenza. La semplificazione e la capacità di prendere decisioni sono tra i benefici attesi, ma la fiducia resta limitata.

In secondo luogo, tra il 2024 e il 2028 la PA dovrà affrontare un ricambio generazionale senza precedenti: circa 742mila unità, di cui il 92% per turnover. Questo impone una riflessione urgente sull’attrattività del lavoro pubblico, soprattutto per le nuove generazioni, che considerano la flessibilità e l’innovazione elementi non negoziabili.

La digitalizzazione è oggi il principale strumento per migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dei servizi. L’intelligenza artificiale, in particolare, può liberare risorse, semplificare processi e abilitare nuove forme di governance. Ma per farlo servono competenze, infrastrutture e modelli organizzativi adeguati.

Lacquisizione di Comp.Sys: unoperazione industriale nel cuore della PA

In questo scenario, la notizia dell’acquisizione di Comp.Sys da parte di Altea Federation assume un significato strategico. Fondata nel 1992, Comp.Sys ha maturato una lunga esperienza nella progettazione e gestione di infrastrutture complesse, nello sviluppo software, nella cybersecurity e nella conduzione di sistemi mission-critical per enti centrali dello Stato.

L’operazione prevede la continuità gestionale del team Comp.Sys e l’avvio di un percorso di integrazione graduale con le altre società del gruppo Altea. Come sottolinea Andrea Ruscica, Chairman e ceo di Altea Federation: “L’unicità di Comp.Sys nel mondo della PA Centrale, unita alla sua profonda competenza operativa, rappresenta per noi un tassello strategico per accelerare la trasformazione del settore pubblico italiano”.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Altea Federation per la trasformazione digitale

Altea Federation è un gruppo italiano che raccoglie oltre 20 aziende specializzate in ambito Consulting, Technology, Digital e Operations, con un modello olonico-virtuale. Il gruppo è riconosciuto tra i Top 8 player IT per la digital transformation in Italia e ha avviato un piano di crescita sostenuto dal fondo paneuropeo Chequers Capital, azionista di maggioranza.

L’ingresso di Comp.Sys rafforza il presidio di Altea nel settore pubblico, in particolare nella PA centrale, dove la domanda di competenze ICT è in forte espansione. Come dichiara Angela Iaia, fondatrice e ceo di Comp.Sys: “Entrare a far parte di un gruppo come Altea Federation ci consente di moltiplicare le opportunità per le nostre persone e i nostri clienti, preservando la nostra vocazione pubblica e la capacità di esecuzione”.

Un ecosistema pubblico in evoluzione: tra investimenti e criticità

Secondo il report FPA, la domanda di servizi ICT nella PA è cresciuta del 30,5% tra il 2020 e il 2023, con investimenti che superano i 535 milioni di euro. Tuttavia, la capacità di spesa resta limitata: a giugno 2024, l’Italia ha speso solo il 26,5% dei 194 miliardi del Pnrr.

La sfida non è solo tecnologica, ma organizzativa e culturale. La digitalizzazione procede, con oltre 19.000 enti registrati su PA Digitale 2026 e più di 64.000 progetti avviati. Le piattaforme Send e Pdnd, completate grazie al Pnrr, stanno accelerando l’adozione di servizi digitali. Ma la carenza di skill resta un nodo critico: il 56% dei dipendenti pubblici è altamente esposto all’impatto dell’intelligenza artificiale, e 230mila lavoratori sono a rischio obsolescenza.

Perché questa operazione è rilevante?

L’acquisizione di Comp.Sys da parte di Altea Federation non è solo una notizia di mercato. È il segnale di una PA che si apre a modelli di collaborazione industriale, in grado di garantire continuità operativa, specializzazione e capacità di esecuzione. In un momento in cui la PA è chiamata a gestire miliardi di euro, a ridisegnare i propri processi e a dialogare con cittadini e imprese in modo nuovo, servono partner capaci di connettere tecnologia, governance e visione strategica.

L’operazione si inserisce in un contesto in cui la PA deve affrontare contemporaneamente una transizione digitale, ecologica e demografica. La capacità di attrarre competenze, integrare soluzioni e garantire affidabilità operativa diventa un fattore competitivo anche per il settore pubblico. In questo senso, Altea Federation assume un ruolo emblematico, non tanto come fornitore, ma come partner industriale in grado di contribuire alla trasformazione del settore.

Le sfide della PA: competenze, attrattività, sostenibilità

Il report FPA evidenzia anche come la PA italiana debba affrontare una serie di sfide sistemiche. Abbiamo già parlato di competenze: il 56% dei dipendenti è altamente esposto all’impatto dell’intelligenza artificiale, ma solo una parte ha accesso a percorsi di aggiornamento. La piattaforma Syllabus ha coinvolto circa 380mila dipendenti, ma l’obiettivo è formare 750mila persone entro il 2026.

Altra sfida è quella dell’attrattività davanti ai già citati turnover alle porte. Le nuove generazioni chiedono ambienti di lavoro flessibili, digitali e orientati al benessere. Ma al centro c’è anche il nodo della sostenibilità: la PA è chiamata a guidare la transizione ecologica, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo modelli di sviluppo inclusivi.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

In questo quadro, la digitalizzazione non è solo uno strumento tecnico, ma una leva per ripensare il ruolo della PA nella società.

Verso una PA aumentata

Il concetto di PA aumentata emerge nel report FPA come sintesi delle trasformazioni in corso. Una PA che integra tecnologie, valorizza le persone, semplifica i processi e comunica in modo efficace. Una PA che non subisce il cambiamento, ma lo guida. Per realizzare questa visione, servono investimenti, competenze e alleanze. L’operazione Altea–Comp.Sys, in questo senso, è un tassello che si inserisce in una traiettoria più ampia: quella di una PA che si rinnova per essere all’altezza delle sfide del presente e del futuro.

Articolo realizzato in partnership con Altea



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento