VALLE SOANA – Con l’obiettivo di consolidare l’imprenditorialità giovanile in Valle di Susa e in Valle Soana, prende vita il cuore operativo di «Apice», grazie a Fondazione Compagnia di San Paolo in collaborazione con Réseau Entreprendre Piemonte. Con Apice (Giovani, partecipazione e imprese per le Alpi) infatti, sono stati selezionati i progetti che vedranno il supporto e il sostegno delle associazioni coinvolte, per aiutare i giovani imprenditori.
Questa iniziativa nasce per supportare i giovani imprenditori che vogliono investire nei territori alpini e per sostenere i processi partecipativi che migliorano le condizioni ambientali e sociali necessarie allo sviluppo delle imprese, favorendo la creazione di ecosistemi di innovazione orientati alla sostenibilità. I progetti selezionati riceveranno un affiancamento mirato, suddiviso in sessioni formative, mentoring, tutoraggio e occasioni di networking, e saranno supportati da un contributo economico. In particolare, i progetti selezionati sono quattro. Sono stati valutati da una commissione tecnica che ha tenuto conto dei fabbisogni locali, dell’impatto potenziale del progetto, della motivazione dei proponenti e della capacità di generare sviluppo diffuso. La commissione ha considerato anche la presenza di giovani donne nelle vesti di ruoli direttivi e ha dato particolare importanza alla continuità generazionale nelle imprese.
Il progetto di Julian Borio, tra quelli selezionati, riguarda una cooperativa di comunità, che ha l’obiettivo di contrastare lo spopolamento proponendo servizi e opportunità economiche in collaborazione con le Pubbliche Amministrazioni e con gli attori locali. Il progetto del giovane imprenditore include, quindi, la gestione dei beni pubblici per il turismo, la cura delle aree verdi e un’agenzia di comunità che possa aiutare il ripopolamento. Letizia Melano, giovane imprenditrice, ha avanzato una proposta che coinvolge sei ragazzi e ragazze di altri territori, che consiste nell’avviare un’impresa di co-housing a canone calmierato per giovani e remote lavoratrici, insieme a un programma culturale e artistico attento al coinvolgimento della comunità locale.
Maria Burro ha avanzato il progetto di un’agenzia di comunicazione e progettazione culturale con focus locale. Questa agenzia proporrebbe una progettazione culturale, con un’offerta di pacchetti di affiancamento e formazione alle aziende, con l’obiettivo di migliorarne la promozione e la comunicazione digitale. Il progetto di Chiara Dutto prevede il recupero di un immobile dismesso per realizzare tre strutture adibite a monolocali, destinati all’accoglienza turistica, in collaborazione con il sito web «Living Valle Soana» che promuove un turismo sostenibile e relazionale. Questi progetti sono stati selezionati con l’intenzione di migliorare l’ecosistema così come l’imprenditorialità locale, specie nella Valle Soana, che ha avviato un percorso di rigenerazione territoriale con progetti per la creazione di condizioni utili all’imprenditorialità, come la facilitazione per l’accesso a immobili di proprietà pubblica e privata per uso abitativo o lavorativo e la creazione di un’agenzia di comunità per l’orientamento di «ritornanti» e nuovi residenti tra i servizi e le opportunità abitative e lavorative del territorio.
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