VENEZIA – A pochi giorni dall’apertura del secondo bando da 6 milioni di euro per realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile al servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili, la Giunta regionale del Veneto ha approvato anche la prosecuzione del piano per lo sviluppo delle Cer e dei gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile (Aerac), confermando il loro ruolo strategico nella transizione e nella riduzione della povertà energetica sul territorio regionale.
“Con questo provvedimento investiamo ulteriori 250.000 euro per altre due iniziative che tracciano una rotta chiara verso l’autonomia energetica del Veneto – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Energia, Roberto Marcato – e consentono di proseguire la preziosa collaborazione e sinergia con le Province e la Città Metropolitana di Venezia, nel processo di informazione e promozione delle CER in tutti i comuni del Veneto. Promuovere le Cer significa restituire centralità ai territori, riducendo la dipendenza da fonti fossili e promuovendo l’autosufficienza energetica coniugando sostenibilità ambientale, diminuzione dei costi in bolletta ed efficienza economica”.
Il Veneto si pone, infatti, come regione più attiva a livello nazionale per numero di Comunità Energetiche Regionali (Cer) operative, grazie al forte impegno dell’Amministrazione regionale che, attraverso bandi, finanziamenti e iniziative, si è posta l’obiettivo di raggiungere il target del 43% di consumi da rinnovabili entro il 2030, riducendo sia la dipendenza da fonti fossili, sia i consumi energetici per favorire la sostenibilità ambientale, economica e sociale a livello locale.
Le iniziative, approvate con il parere unanime della Terza Commissione Consiliare, saranno avviate già nei prossimi mesi, in sinergia con le Province e la Città Metropolitana, e riguardano nello specifico: workshop tematici in ogni provincia e nella Città Metropolitana di Venezia, in presenza e online, per accompagnare cittadini, enti locali e professionisti in percorsi formativi interattivi mirati alla costituzione di nuove Cer. Ogni incontro sarà anche un’occasione per raccogliere e condividere buone pratiche già attive sul territorio. Potenziamento degli strumenti informativi digitali, come il portale Veneto Verde Energia, il rafforzamento dell’helpdesk regionale e l’organizzazione di webinar tecnici di approfondimento, anche in collaborazione con le Province.
“Ad oggi la Regione ha investito direttamente oltre 11 milioni di euro per la costituzione e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, progetto su cui abbiamo creduto fin dal 2022, approvando per primi in Italia la legge che le istituiva, nonostante mancassero i decreti attuativi a livello nazionale – ha sottolineato Marcato -. Dopo il grande successo del primo bando, con il quale abbiamo finanziato 140 domande, a luglio 2025 abbiamo stanziato 6 milioni di euro destinati alle Cer e alle Amministrazioni pubbliche per realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile al servizio delle Comunità energetiche. Il bando aperto il 24 luglio 2025 chiuderà il 30 ottobre 2025″.
Le comunità energetiche presenti in Veneto, al 31 luglio 2025, sono 134 (fonte: dati di monitoraggio dell’attuazione del Pniec) e rappresentano circa il 10% del totale nazionale e una potenza che si attesta sui 12 MW.
“Il nostro impegno non si esaurisce qui: a testimoniarlo è il grande lavoro fatto nella redazione del Nuovo Piano Energetico approvato da Giunta e Consiglio regionale e che presenteremo a settembre, con il quale la Regione intende assicurare al Veneto una transizione sostenibile dal punto di vista ambientale, economico ed etico, a vantaggio di tutti: cittadini, imprese, enti e terzo settore”.
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