Una fotografia in chiaroscuro ma con colori decisamente più vividi rispetto al recente passato. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Economico della Camera di Commercio di Nuoro, che ha analizzato i dati congiunturali rilevati a luglio e li ha messi a confronto con i trimestri precedenti e con lo stesso periodo del 2024. Il quadro restituito è in larga parte positivo, con diversi indicatori in crescita e performance territoriali superiori alla media nazionale.
Imprese attive stabili rispetto allo scorso anno, ma in recupero dopo le lievi flessioni di inizio 2025. Start-up innovative in forte espansione (+11,1% su base annua), così come il numero di occupati (+7,8% nel primo trimestre 2025), in netta controtendenza rispetto al dato nazionale (+1,8%).
Esportazioni alle stelle, con un balzo del +176,8% tra il primo trimestre 2024 e lo stesso periodo del 2025. A livello nazionale, l’aumento si ferma appena al +3,2%.
In calo anche le ore di cassa integrazione, diminuite dell’86,4% rispetto all’anno precedente, segnando un ritorno alla normalità nel mercato del lavoro locale.
Anche sul fronte del risparmio, la fiducia delle famiglie e delle imprese sembra reggere: i depositi bancari e il risparmio postale crescono del 5,3%, ben oltre il dato nazionale (+1,3%).
Più contenuti ma, comunque, significativi i dati sul mercato immobiliare (+9,6% le compravendite) e sulle istituzioni del Terzo Settore iscritte al RUNTS (+4,2%). Resta invece in lieve difficoltà l’accesso al credito, con un calo dei prestiti alle attività economiche del -3,7%, e segnali di frenata arrivano anche sul fronte delle assunzioni previste, in aumento solo dello 0,3% rispetto all’anno precedente.
Turismo: una stagionalità ancora marcata. Uno sguardo a parte meritano i dati sul turismo, che riflettono una situazione ancora da consolidare.
Nel 2024 la provincia di Nuoro si colloca al 37° posto nazionale per presenze turistiche per kmq di superficie consumata, mantenendo lo stesso posizionamento del 2023. Il tasso medio di occupazione degli alloggi su Airbnb è del 29,5%, con un’offerta che si attesta a 1,6 alloggi per kmq (61° posto su scala nazionale).
L’economia turistica incide per il 7,37% sul valore aggiunto complessivo (dato 2023), portando Nuoro al 23° posto per incidenza del settore. Tuttavia, l’indice di concentrazione mensile delle presenze (0,644) evidenzia una stagionalità ancora accentuata, con picchi turistici concentrati in pochi mesi dell’anno.
«Questi dati – afferma Maria Luisa Ariu, responsabile dell’Osservatorio – si confermano confortanti: la tendenza è positiva in molti ambiti e, in alcuni casi, la provincia di Nuoro registra risultati ben superiori alla media nazionale. È un segnale importante, che restituisce fiducia a un territorio spesso percepito come in affanno, ma che dimostra invece una vivacità imprenditoriale sorprendente. Emblematici in questo senso i numeri relativi all’export, alle start-up e all’occupazione, che parlano di un sistema economico dinamico e in crescita.»
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