Con l’arrivo di agosto, milioni di italiani si preparano a partire per le ferie: ecco i consigli di ENPA per passare una serena estate con i propri animali domestici che ci accompgnano nelle vacanze.
Sempre più spesso infatti in valigia c’è anche un posto per i compagni a quattro zampe. Secondo le stime, in Italia vivono oltre 65 milioni di animali domestici, tra cui più di 20 milioni tra cani e gatti. L’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha stilato una guida pratica per organizzare viaggi sicuri e confortevoli, riducendo al minimo i rischi e garantendo benessere ai propri amici pelosi.
Preparativi: informarsi prima di partire
Il primo passo è verificare le regole della struttura scelta. Gli hotel e i campeggi pet-friendly, in genere, sono disponibili a soddisfare esigenze specifiche, come l’accesso agli spazi comuni o la presenza di aree recintate dove lasciare libero l’animale. In campeggio, meglio prediligere piazzole ombreggiate e vicine a zone alberate. Per le vacanze al mare, è fondamentale conoscere in anticipo le disposizioni della Capitaneria di porto e le dotazioni della spiaggia: zone d’ombra, passerelle e spazi riservati ai cani sono elementi che incidono sulla sicurezza, soprattutto per evitare colpi di calore o ustioni da sabbia bollente.
Cosa mettere in valigia
Oltre agli effetti personali, serve un kit dedicato. Non possono mancare i documenti del cane o del gatto — iscrizione all’anagrafe canina, libretto sanitario, e per i viaggi all’estero il passaporto con vaccinazioni in regola — e un controllo veterinario prima della partenza, per verificare microchip e prevenzione antiparassitaria. Guinzaglio, collare o pettorina devono essere in perfetto stato, con medaglietta leggibile.
Tra gli accessori indispensabili: tre ciotole (cibo, acqua e una portatile), museruola, razione abituale di alimenti, copertina o materassino per il comfort, giochi preferiti, sacchetti igienici biodegradabili, borraccia, kit di pronto soccorso con farmaci di base e contatti utili di un veterinario nella località di destinazione.
Viaggi in auto, treno, nave e aereo
In macchina, l’animale deve viaggiare in un trasportino o con cintura di sicurezza; mai lasciarlo da solo nell’auto, neppure per pochi minuti, e prevedere soste frequenti in aree attrezzate. In treno, sono obbligatori guinzaglio e museruola, mentre in aereo sotto gli 8 kg è possibile la permanenza in cabina, oltre si viaggia in stiva (con regole che variano in base alla compagnia). Sulle navi, l’accesso in cabina o ponte dipende dal regolamento di bordo.
Oltreconfine: documenti e regole
Per spostarsi all’interno dell’Unione Europea è sufficiente il passaporto europeo per animali, ma alcuni Paesi hanno restrizioni specifiche su determinate razze. Fuori dall’UE, possono essere richiesti ulteriori certificati o vaccinazioni: le informazioni sono disponibili sul portale Viaggiare Sicuri e sulla app gratuita “Unità di Crisi” del Ministero degli Esteri, dove è anche consigliata la registrazione del viaggio per assistenza in caso di emergenza.
Quando il pet resta a casa
Se non è possibile portare l’animale in vacanza, la prima opzione resta affidarlo a familiari o amici. In alternativa, ci si può rivolgere a pensioni e strutture specializzate, facendo però un inserimento graduale per farlo ambientare. Gli spazi devono essere sicuri, puliti, protetti dalle intemperie e con un veterinario disponibile. Sono richiesti vaccini aggiornati e certificato di buona salute, oltre alla possibilità di uscite quotidiane personalizzate in base all’indole dell’animale.
Un impegno di responsabilità
Viaggiare con un animale non è un capriccio, ma una scelta che richiede preparazione. L’ENPA ricorda che i pet sono membri della famiglia e meritano cura, rispetto e protezione in ogni fase del viaggio. Una pianificazione attenta è il primo passo per trasformare le vacanze in un’esperienza piacevole per tutti, umani e non.
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