I cittadini del Kosovo si sono indebitati con le banche per oltre un miliardo di euro in cinque mesi
I cittadini del Kosovo hanno contratto debiti per 1.2 miliardi di euro presso le banche del Paese, solo nel periodo gennaio-maggio 2025. Tale importo ha segnato un aumento di 200 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il totale dei prestiti attivi a fine maggio di quest’anno ha raggiunto i 6.3 miliardi di euro, rispetto ai 5.2 miliardi di euro di maggio 2024.
Gli economisti ritengono che i tassi di interesse sui prestiti siano elevati e che le istituzioni debbano fare di più per apportare un cambiamento.
Inoltre, si è registrato un aumento dei depositi bancari. Nei primi cinque mesi del 2025, i nuovi depositi hanno raggiunto oltre 480 milioni di euro, oltre 133 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024.
Gli economisti stimano che la diaspora sia la principale depositatrice di fondi.
Nel frattempo, secondo i cittadini, la richiesta di prestiti è dovuta alle difficoltà finanziarie che stanno affrontando.
“Il merito non è mai piccolo, tranne che nelle avversità”, afferma Ejup Musolli.
Un altro cittadino racconta di aver contratto un prestito qualche anno fa.
“Ho contratto (il prestito) 30 anni fa. Hai avuto difficoltà a restituirlo? No, perché si fermava allo stipendio”, ha detto.
Il Presidente della Camera di Commercio del Kosovo, Lulzim Rafuna, afferma che l’aumento del valore dei prestiti alle famiglie non è un buon messaggio. A suo avviso, ciò dimostra che le famiglie in Kosovo sono costrette a sottoporsi a nuovi prestiti.
Rafuna per KosovaPress sottolinea che il tasso di interesse nelle banche del Kosovo continua a essere elevato.
Sostiene che l’esecutivo e la Banca centrale del Kosovo dovrebbero impegnarsi di più in questa direzione, per abbassare il tasso di interesse.
Il tasso di interesse medio per i nuovi prestiti è del 6.0%.
Per quanto riguarda l’aumento dei depositi bancari, Rafunes afferma che ciò avviene perché la diaspora e i cittadini del Kosovo non investono di più nel settore immobiliare, come facevano in passato.
Secondo i dati della Banca centrale del Kosovo (CBK), nei primi cinque mesi del 2025 l’importo dei nuovi prestiti emessi è stato pari a 1.2 miliardi di euro, rispetto ai 998.0 milioni di euro dello stesso periodo del 2024.
La CBK afferma che il portafoglio prestiti totale ha raggiunto i 6.3 miliardi di euro alla fine di maggio 2025, rispetto ai 5.2 miliardi di euro di maggio dell’anno scorso, segnando un aumento annuo di 1.1 miliardi di euro, pari al 20.9%.
Nel frattempo, per quanto riguarda i depositi, nella loro risposta a KosovaPress, affermano che durante questo periodo di cinque mesi sono stati registrati 480.9 milioni di euro in nuovi depositi, rispetto ai 347.6 milioni di euro dell’anno scorso.
Il professore di economia Mustafa Kadrijaj afferma che l’aumento dei prestiti e dei depositi indica un’escalation della situazione economica nel Paese.
Secondo lui, cittadini e imprese ricorrono ai prestiti per soddisfare esigenze a breve termine, poiché non sono in grado di circolare o sopravvivere economicamente.
Per quanto riguarda i depositi, Kadrijaj stima che la maggior parte provenga dai fondi dei connazionali, che li depositano nelle banche.
In una dichiarazione rilasciata a KosovaPress, Kadrijaj ha affermato che la situazione economica del Paese sta peggiorando a causa della mancanza di funzionamento istituzionale.
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