Si è conclusa ieri sera la VII Rassegna degustazione nazionale dei vini dei Parchi e delle aree protette, uno degli appuntamenti più attesi all’interno della 37esima edizione di Festambiente, l’eco-festival nazionale di Legambiente.
Un evento che ha saputo, ancora una volta, mettere in risalto il legame profondo tra eccellenza enologica e tutela ambientale. La rassegna, ideata per valorizzare le produzioni vitivinicole che nascono all’interno dei Parchi e delle aree protette italiane, si conferma un’importante vetrina per le aziende che coniugano qualità, sostenibilità e salvaguardia del territorio.
La commissione tecnica – composta da docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali (D.I.S.A.A.A.) dell’Università di Pisa, enologi e sommelier professionisti – ha valutato in degustazione cieca i vini pervenuti da tutta Italia, premiando le eccellenze suddivise per categoria: bianchi, rosati, rossi, spumanti, dolci/da dessert.
La premiazione è avvenuta nell’ambito di “Parchi a Tavola”, la rassegna dedicata ai prodotti tipici dei Parchi, che ha registrato anche quest’anno grande affluenza e partecipazione.
“Attraverso la valorizzazione dei vini dei parchi – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e membro della segreteria nazionale di Legambiente – ribadiamo il nostro impegno per un’agricoltura pulita, rispettosa dei cicli naturali e della biodiversità. Promuovere i vini dei territori protetti significa sostenere modelli produttivi che mettono al centro la salute dei cittadini e l’integrità degli ecosistemi. In un momento storico in cui la crisi climatica impone scelte coraggiose, il mondo del vino può e deve essere un protagonista della transizione ecologica.”
Gentili ha poi sottolineato come l’enogastronomia sostenibile, legata ai parchi e alle aree protette, rappresenti una chiave strategica per lo sviluppo locale, la tutela del paesaggio e la creazione di una nuova economia basata sulla qualità ambientale.
L’edizione 2025 della rassegna ha segnato un record di partecipazione con numerose aziende vitivinicole provenienti da parchi nazionali, regionali e riserve naturali, confermando l’interesse crescente verso una filiera del vino capace di unire tradizione, innovazione e sostenibilità.
Tra i vini
Elenco vini premiati nella VII Rassegna nazionale dei vini dei Parchi e delle aree protette
Vini bianchi
Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – Paestum IGP Coda di Volpe Eleanico 2024 Tenuta Cobellis, Vallo della Lucania (SA)
Parco dei Castelli Romani – Frascati Superiore DOCG Villa dei preti 2024 Az. Agr. Villa Simone, Monte Porzio Catone (RM)
Parco di Portofino – Portofino DOC Vermentino Cappelletta 2024 La Cappelletta di Portofino Srl, Portofino (GE)
Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi – Moscato di Terracina DOC Oppidum 2024 Cantina Sant’Andrea, Terracina (LT)
Parco dei Castelli Romani – Frascati Superiore DOCG 2023 Camillo Aldobrandini, Frascati (RM)
Parco Nazionale Arcipelago Toscano – Toscana IGT Ansonica in anfora Valerius 2023 Az.Agr. Antonio Arrighi, Porto Azzurro (LI)
Vini rosati
Parco di Montevecchia e Valle del Curone – Terre Lariane IGT Rosato 2024 Az. Agr. La Costa di C. Crippa, La Valletta Brianza (LC)
Parco delle Alpi Liguri – Ormeasco di Pornassio DOC Sciactrà 2024 Az. Gualtieri, Rezzo (IM)
Parco dell’Etna – Etna DOC Biologico Scalunera 2024 Torre Mora Srl, Castiglione di Sicilia (CT)
Vini rossi
Parco Nazionale del Vesuvio – Vesuvio DOP Lacryma Christi Era 79 2023 Tenuta Augustea, Somma Vesuviana (NA)
Parco Nazionale delle Colline Metallifere – Maremma Toscana DOC Arnaio 2023 Biologico Vegan Valdonica Srl, Roccastrada (GR)
Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu – Mandrolisai DOC Kent’annos 2023 Cantina del Mandrolisai Soc. Coop. ARL, Sorgono (NU)
Spumanti
Parco della Maremma – Maremma Toscana DOC Vermentino Spumante Brut Marbrio 2024 Cantina I Vini di Maremma S.A.C., Grosseto (GR)
Vini dolci
Parco Nazionale Arcipelago Toscano – Aleatico passito dell’Elba DOCG 2024 Biologico Az. Agr. Sapereta, Porto Azzurro (LI)
Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria – Passito di Pantelleria DOP Don Petro 2023 Biologico Az. Agr. E. Bonomo, Pantelleria (TP)
Parco Nazionale dell’Isola di Pantelleria – Passito di Pantelleria DOP Mueggen 2016 S. Murana Vini, Pantelleria (TP)
La Commissione ha deciso anche di assegnare delle targhe speciali ad aziende meritevoli in alcuni ambiti:
La targa DONNE IN VITIVINICOLTURA è stata assegnata a Cantina Villa Gianna di Sabaudia (LT) nel Parco Nazionale del Circeo per l’impegno e la passione al femminile nella gestione dell’azienda vitivinicola.
La targa SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE è stata conferita a Bio Cantina Orsogna di Orsogna (CH) nel Parco Territoriale attrezzato dell’Annunziata che si è caratterizzata nella conservazione dell’ambiente e nel processo produttivo di qualità di vini Biologici e Biodinamici.
La targa AGRICOLTURA EROICA è stata attribuita all’Az. Agr. Possa di Riomaggiore (SP) nel Parco Nazionale delle Cinque Terre che si è distinta nel praticare agricoltura eroica tra vigneti scoscesi e pendenze vertiginose.
La targa VINI AUTOCTONI è stata assegnata alla Soc. Agr. Pasetti di Francavilla al mare (CH) nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga per l’impegno nel produrre vini autoctoni che valorizzano il territorio e le radici.
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